Coach Ricci presenta lo scontro al vertice
SIENA. La Virtus è attesa dalla partita che può valere la stagione. Domani pomeriggio alle 18 al Palaperucatti arriva la Lai Empoli, appaiata in classifica ai rossoblu al secondo posto della graduatoria insieme a Certaldo e Firenze. In palio ci sono 2 punti importantissimi in chiave playoff, che a 7 giornate dal termine della fase regolare potrebbero lanciare una delle 2 squadre all’inseguimento della capolista San Miniato. In casa Virtus le motivazioni e la voglia di prendersi la posta in palio sono elevatissime, con Bianchi e soci pronti a dare battaglia. Coach Daniele Ricci ci presenta il match.
Arriva la partita che può valere una stagione. Contro Empoli vi giocate gran parte delle chanches di playoff…
«Sinceramente ogni partita di questo campionato è sempre valsa la stagione. E’ dalle giornate iniziali che siamo nelle primissime posizioni, mi sembra un buon campionato per noi, ed i playoff sono ancora alla portata della Virtus».
A Carrara si è rivista la Virtus di qualche mese fa, cosa è cambiato nella testa e nelle gambe dei ragazzi da 2 settimane fa ad ora?
«Siamo nuovamente al completo dopo le vicende del dopo partita di Firenze che ci hanno penalizzato oltre misura, inoltre abbiamo recuperato un po’ di energie ed un po’ di fiducia».
Il campionato si è fatto improvvisamente difficile, con risultati a sorpresa e squadra ormai fuori dai giochi che vendono cara la pelle ogni domenica. Cosa ti aspetti da qui alla fine?
«Mi aspetto dalle altre squadre quello ricevuto fino ad oggi, ne’ più ne’ meno. Abbiamo sempre giocato partite vere e risolte con le nostre forze, quindi ci aspettiamo quello che oramai già abbiamo conosciuto».
Contro Empoli quanto conterà l’aspetto nervoso-emotivo ai fini del risultato finale?
«È una partita importante e quindi ogni aspetto sarà determinante, quello tecnico, tattico, nervoso ed emotivo. Sono certo che la squadra avrà un approccio intelligente, gli errori fatti in passato non saranno ripetuti».
Il clima del Palaperucatti potrebbe darvi quella spinta in più per arrivare alla vittoria?
«È una partita che giocheremo nel nostro palazzetto, quindi mi auguro che ci sia la cornice delle grandi occasioni ed un pubblico che possa spingerci dal primo all’ultimo minuto, ma detto questo la posta in palio è più da spareggio che non da partita casalinga. Credo che il fattore campo alla fine conterà abbastanza poco. Vincerà chi avrà più energie dell’avversario».