I ragazzi di Franceschini vincono ma non riescono a rimontare il -25 dell'andata
BLUOROBICA BERGAMO – VIRTUS SIENA 62-66 (10-23; 40-39; 55-55)
BERGAMO: Cagliani M. 17, Bernardi, Mora 13, Gherardi, Dembelè 5, Manenti 4, De martin 1, Resmini 2, Compaoré, Rota 10, Zonca 2, Cagliani R. 8. All. Pasqua
VIRTUS: Gazzei, Ravenni, Chierchini, Costantini Ga. 14, Cortigiani 2, Lorenzoni 5, Braccagni 20, Calvellini 7, Avdiu 1, Bruttini 5, Cannoni 8, Costantini 1. All. Franceschini
SIENA. Si è conclusa a Bergamo, ad un passo dalle Finali Nazionali, la corsa degli Under 19 Eccellenza Virtus, che nonostante una grande vittoria sul parquet di una delle migliori formazioni giovanili d’Italia non riescono nell’impresa di ribaltare il -25 dell’andata. Rimane comunque una prova di forza importante quella dei ragazzi di coach Franceschini, capaci di imporsi 62-66 in trasferta chiudendo la stagione a testa alta. Un’annata tanto entusiasmante quanto impegnativa quella degli Under 19 rossoblu, con tanti giocatori impegnati nelle varie prime squadre, dalla Virtus in C Gold alla Maginot in serie D fino a Braccagni in A2 con Chiusi, che sono riusciti comunque a rimanere un gruppo unito facendo fronte alle difficoltà e riuscendo a sfiorare le Finali Nazionali.
«L’accoppiamento era indubbiamente difficile, perché incrociare la Lombardia dove ci sono tanti settori giovanili di alto livello era complicato – afferma coach Filippo Franceschini – Poi abbiamo trovato una squadra, Bergamo, che è sempre stata prima nel suo campionato perdendo soltanto la finale, una squadra che sapevo ci avrebbe messo in difficoltà sotto il profilo fisico. Il rammarico c’è soprattutto per la partita di andata, dove purtroppo non siamo stati capaci di reggere la spallata nell’ultimo quarto, chiudendo con un -25 bugiardo rispetto a quanto visto in campo. Ieri avevo chiesto ai ragazzi di mettere tutto in campo, siamo partiti benissimo con un +15 nel primo quarto che ci poteva far sperare anche in una incredibile rimonta, loro hanno faticato tantissimo contro la nostra zona, ma poi ci siamo un po’ disuniti e ribaltare una differenza canestri così ampia contro una delle migliori squadre d’Italia era un po’ complesso. E’ stata una serie bella sotto il profilo della sfida, sono contento per come l’abbiamo approcciata giocandocela e guadagnandoci senza dubbio il rispetto».
«E’ stata un’annata impegnativa, soprattutto per quei ragazzi che hanno fatto il doppio se non il triplo impegno – prosegue coach Franceschini analizzando la stagione – Come ho detto a loro ieri sera siamo arrivati a una vittoria dalle Finali Nazionali che ci avrebbe gratificato in modo enorme. Comunque l’annata è da considerare estremamente positiva e spero che nel futuro si tengano dentro questa esperienza che credo sia stata altamente formativa. Un plauso a tutti i ragazzi, da chi ha giocato tanto anche con gli impegni con le prime squadre, la cui crescita è indubbiamente merito anche di Spino con la C Gold e di Filippo con la Maginot, e soprattutto a coloro che hanno giocato meno che hanno sempre avuto sempre l’atteggiamento giusto, anche negli allenamenti in cui eravamo pochi; sono stati encomiabili, un gruppo che si è fatto allenare e sono contento per le persone anche più che per i giocatori».