MAMY.EU OLEGGIO-SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA 71 – 57 (14-14; 30-32; 52-40)
Oleggio: Resca 2, Marotto ne, Hidalgo 12, Testa 8, Calzavara 2, Spatti 14, Colombo 12, Gallazzi, Petrosino 6, Lo Biondo 15. All. Passera.
Virtus Siena: Bianchi 7, Olleia 13, Lenardon 5, Imbrò 4, Bruno, Nepi 12, Nasello 11, Bonelli 2, Bartalucci ne, Mirone 3. All. Braccagni.
SIENA. Venti minuti accettabili non bastano alla Virtus per espugnare il parquet di Castelletto Ticino. Nella sfida contro la Mamy Oleggio, una delle formazioni del terzetto di coda, la Virtus gioca una partita dai 2 volti: benino nella prima parte e molto male nella seconda, lasciando i 2 punti ai volenterosi avversari. L’inizio di match è nel segno dell’equilibrio, con errori da ambo i lati e con nessuna delle 2 squadre che riesce a prendere il controllo (14-14 al 10°). Nel secondo periodo, invece, la Virtus prova ad allungare. Sfruttando un tecnico a Resca e alcuni errori dei locali, Bianchi e soci si portano sul +6 (23-29) fallendo però il tentativo di allungo deciso per colpa di molti errori ai liberi (10/19 all’intervallo). Oleggio ne approfitta per tornare avanti, con un contro parziale di 7-0, fermato da Bonelli che a tempo scaduto fissa il punteggio sul 30-32 grazie ad un antisportivo fischiato a Hidalgo.
Nella terza frazione la Mamy diventa molto più aggressiva in difesa, sfruttando in fase offensiva la vena di Colombo e Spatti che trovano i canestri del primo vero break dell’incontro, che permette ai locali di portarsi all’ultimo riposo sul +12. Coach Braccagni è imbestialito e ordina ai suoi una zona 3-2 che porta i suoi frutti a inizio quarto tempo. I rossoblù recuperano un paio di palloni in difesa, trasformati in punti dall’ottimo Nepi e da Olleia (52-44). Lo Biondo, però, segna dall’angolo di tabella una tripla fondamentale, prima dell’interruzione per asciugare il parquet dall’acqua piovana proveniente dal tetto. Si riprende a giocare ed è sempre Nepi a suonare la carica. La Virtus torna a -6 (57-51), ma sbaglia la tripla del possibile -3 a 4′ dalla fine, mentre dalla parte opposta Lo Biondo mette 9 punti in un amen, chiudendo di fatto la contesa.
La sconfitta è sicuramente pesante per la Virtus, ma adesso non c’è tempo per recriminare perché mercoledì si torna in campo e arriva uno scontro diretto fondamentale per la salvezza.