OLIMPIA LEGNAIA-LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA 60 – 85 (17-17; 34-44; 51-63)
Legnaia: Bandinelli 9, Cambi, Vienni, Conti C 7, Lari 3, Conti L 11, Fontani 16, Pinna 12, Tarchi 2, Del Secco. All. Trucioni.
Virtus: Ricci, Bianchi 7, Mugnaini 2, Zeneli 6, Olleia 25, Lenardon 17, Imbrò 10, Falossi 11, Nasello 4, Mascagni 3. All. Ricci.
SIENA. Una Sovrana quasi perfetta espugna il parquet di Legnaia con il punteggio di 60-85, dimenticando immediatamente la sconfitta beffarda contro Empoli e riprendendo la corsa in classifica. Che la gara avrebbe presentato delle insidie si poteva immaginare ed i rossoblu lo capiscono nei primi minuti. I locali, infatti, seppur privi di Temoka, Calamai e Orlandini, imprimono un buon ritmo al match, superando i rossoblu in quanto a voglia e aggressività. Dopo 4′, infatti, Legnaia è avanti 10-4. La Virtus si riorganizza ed affidandosi alle iniziative di Lenardon e Olleia, rientra subito in partita, chiudendo in parità alla prima sirena. Nel secondo quarto i virtussini provano a scappare in un paio di occasioni, ma sul punteggio di 26-32 commettono alcune ingenuità difensive che consentono a Pinna e soci di riavvicinarsi e di impattare a quota 34. Gli ultimi 3′ del quarto, però, sono tutti di marca senese. La Virtus difende e corre in contropiede ed in un amen il parziale è servito, uno 0-10 fulmineo legittimato dalla tripla da metà campo di Olleia a fil di sirena, che permette ai rossoblu di chiudere sul +10 all’intervallo lungo. Il parziale positivo non si interrompe neanche ad inizio terzo quarto. Legnaia fa fatica a trovare la via del canestro, mentre la Sovrana gioca un grandissimo basket, tutto in velocità, strappando gli applausi del numeroso pubblico locale. I rossoblu arrivano sullo 0-20 di parziale, costringendo coach Trucioni al time-out sul punteggio di 34-54. La gara sembra chiusa, ma Legnaia ha un moto d’orgoglio, approfittando anche di qualche piccola disattenzione dei senesi. I locali arrivano a -10 e riescono a portarsi alla terza sirena sul 51-63. Il tentativo di rimonta, però, è solo un fuoco di paglia perché all’inizio dell’ultimo periodo la Virtus torna a dominare in lungo e in largo, mettendo a segno un break di 0-11 che permette a Bianchi e soci di volare sul +23. La Sovrana tocca anche il +27, con il match ormai saldamente in pugno, concludendo la partita senza affanni con un eloquente 60-85 finale.
Prossimo impegno sabato 14 alle ore 21 al Palaperucatti contro Pontedera.
La fotogallery di Augusto Mattioli