"Dovremo essere più aggressivi di loro", dice il vicecoach Ceccarelli
SIENA. Archiviata la pratica Agliana, è tempo per la Virtus di pensare alla serie di semifinale contro Castelfiorentino.
Domenica 6 alle ore 18 al PalaCorsoni, la Virtus affronterà la ABC per Gara 1 della serie. Gara 2 invece sarà mercoledì 9 in trasferta.
Castelfiorentino, che ha finito la stagione al quarto posto, è una delle poche squadre ad aver battuto i rossoblu durante la stagione regolare, 67-62 sul proprio campo, mentre Siena si è imposta sia in precampionato ai quarti di finale di Coppa Toscana per 90-58, sia nella partita di andata di stagione regolare al PalaCorsoni, finita 87-75.
Castelfiorentino si è qualificata alle semifinali playoff battendo nella decisiva Gara 3 Valdisieve, vincendo la serie per 2-1.
Partiamo dalla serie contro Agliana, un giudizio complessivo sulle due partite?
«Meglio di così non potevamo fare. È stata una serie chiusa 2-0, nonostante loro siano un buon gruppo. In Gara 1 li abbiamo aggrediti, siamo andati via in velocità e l’abbiamo chiusa nel minor tempo possibile, in Gara 2 loro hanno provato a metterci in difficoltà, sono stati più aggressivi, più precisi, ma siamo stati bravi a chiuderla nel momento giusto senza portarli fino in fondo. Assolutamente merito ai ragazzi per averla chiusa 2-0, siamo stati l’unica squadra che ci è riuscita al primo turno».
Ora è il turno di Castelfiorentino. Com’è la squadra e come arriva a questa serie di Playoff?
«Castelfiorentino è una squadra solida, ben allenata, che sa giocare a pallacanestro. Per quello che piace a me è una delle squadre che gioca il basket migliore di questo campionato e quindi dovremo stare particolarmente attenti. Arrivano a questa serie dopo un primo turno che li ha visti in difficoltà, hanno perso Gara 1 in casa, ma, come detto, essendo una squadra solida sono stati bravi a reagire, hanno vinto Gara 2 in trasferta e poi l’hanno chiusa alla terza. Arrivano sicuramente per provare a fare risultato, perché la stagione che hanno fatto li impone di provare ad arrivare fino in fondo».
Parlando di Gara 1, quale sarà la chiave per portare a casa la vittoria?
«Saranno ancora una volta il ritmo e l’intensità; dovremo essere più aggressivi di loro, più pronti a buttarci sui palloni, dovremo tenerli a basso ritmo nel loro attacco e soprattutto non dovremo far accendere i loro due giocatori di maggior talento che sono Montagnani e Delli Carri».