Anche il sindaco Grazi si complimenta
TORRITA DI SIENA. Un successo importante, che premia alcuni ragazzi del territorio che si sono sacrificati ed impegnati per far nascere una nuova realtà sportiva a Torrita. Ed ecco che il Torrita basket ha centrato il suo primo successo stagionale, al termine di una gara ricca di emozioni e di colpi di scena contro l’Amiata basket.
“E’ una vittoria storica – commenta il sindaco, Giacomo Grazi –. Sono veramente molto contento per questo successo. Faccio i miei complimenti agli amici del Torrita basket e faccio loro gli auguri affinché possano disputare un campionato importante. Il basket mancava a Torrita, questo loro impegno va ad arricchire la realtà sportiva del nostro territorio. E sottolineo con orgoglio che questa squadra è composta interamente da giovani torritesi”.
In campo si sono trovate di fronte due squadre per certi versi simili, accomunate sia per la rispettiva situazione di classifica (entrambe a quota 0 punti fino a questa sfida) che per il contesto extrasportivo che incorniciava la sfida. Anche l’Amiata basket, è una nuova realtà nel panorama cestistico locale. Non si tratta soltanto di una diretta concorrente in campionato, ma di una società che ha potenzialità, valori ed obiettivi simili ai torritesi. Non a caso questo equilibrio di sorta si è riprodotto alla perfezione anche sull’andamento della partita, che ha visto una partenza sprint dei padroni dei casa – arrivati anche a toccare il +13 sul finire del primo quarto – cui è seguito un costante recupero della formazione ospite che, una volta adeguatasi al gioco dei locali, è riuscita addirittura a portarsi avanti prima dell’intervallo. Il terzo quarto è ripreso esattamente da dove si era interrotto il precedente, con la formazione ospite che tentava di allungare mentre i giocatori del Torrita faticavano ad organizzare un gioco organico ed efficace fino a quando, circa a metà del quarto, la situazione si è di nuovo capovolta tornando a sorridere ai locali. Una serie di errori degli avversari è coincisa con un buon momento dei migliori marcatori della squadra di casa (tra cui una menzione particolare va a Paolo Neri, torritese doc, e Matteo Del Balio), e ciò ha riportato il Torrita basket nella scia degli ospiti e con l’inerzia della partita apparentemente cambiata.
Infine è arrivato l’ultimo quarto, dove le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto in una serie di nuovi allunghi e repentini riavvicinamenti. Nel finale, però, alcune discutibili chiamate arbitrali hanno rischiato seriamente di compromettere la buona partita dei padroni di casa, portandoli al limite dei falli consentiti. E’ a questo punto che è arrivata la svolta. A pochi minuti dalla fine e con 4 punti da recuperare, il fuoriclasse del Torrita, Gabriele Carbonella, ha segnato una bomba pesantissima. Sul successivo ribaltamento di campo anche l’Amiata ha trovato il canestro (+3). Sembrava davvero il capolinea, non fosse che proprio dal nuovo possesso – con appena un minuto da giocare – ancora una coraggiosissima tripla di Carbonella ha riportato il match in parità facendo esplodere di gioia tutto il palazzetto.
A quel punto, con la fiducia ritrovata, la partita è sembrata scorrere via da sola per i torritesi: l’ultima azione degli ospiti si è infranta contro l’ottima difesa messa in campo dal team di casa, che ha avuto dunque la possibilità di chiudere la gara in attacco e con la potenziale palla della vittoria. E l’ultimo pallone, ovviamente, è finito fra le mani esperte di Carbonella su cui gli avversari sono stati costretti a spendere il fallo che lo ha portato in lunetta per i due tiri liberi da regolamento a pochi secondi dalla fine. Dopo aver realizzato il primo (+1 Torrita), Carbonella ha sbagliato il secondo libero, ma non c’è stato tempo per l’ultima azione degli ospiti, perché il rimbalzo è finito proprio fra le mani dello stesso Carbonella che ha insaccato di nuovo per il 54 – 51 finale.
Questo risultato rappresenta il coronamento degli sforzi non solo di una squadra, ma di un gruppo di giovani amici, di appassionati della palla a spicchi, che neanche un anno fa si sono ritrovati con un sogno in mente che per troppo tempo era rimasto accantonato: ricreare un movimento cestistico a Torrita, giocare allo sport che più li fa entusiasmare, eccitare, sentire vivi, e farlo nel paese in cui sono nati, nel palazzetto in cui si sono conosciuti e hanno appreso le basi, con i propri colori addosso ed una società che è appena nata ma che già mira in alto.
“Il nostro sogno fuori dal campo – dicono quanti hanno riportato il basket a Torrita di Siena – è che sempre più persone possano avvicinarsi al basket ed innamorarsi di questo meraviglioso sport. In campo, invece, il nostro sogno è quello di continuare a crescere e migliorarci giorno dopo giorno per scoprire, tutti insieme, dove questa incredibile avventura ci condurrà. Ad oggi non possiamo che essere orgogliosi per quanto già fatto, ma continueremo a lavorare con passione affinché il paese stesso possa essere orgoglioso di noi, dei nostri sforzi, dei nostri successi come delle nostre cadute”.