Giovedì si replica a Livorno con gara-2
COSTONE SIENA-LIBERTAS LIVORNO 79-71
COSTONE SIENA: Benincasa 7, Chiti G. 11, Bruttini 26, Catoni 1, Tognazzi 18, Ceccatelli 10, Angeli 6, Panichi, Curti ne, Bruni ne, Carpitella ne, Aiello ne. All. Braccagni
LIBERTAS LIVORNO: Tellini 4, Marini 6, Melosi 26, Pasquinelli 14, Niccolai 8, Massoli 8, Lulli 5, Raffaelli, Ciardi, Vivone ne, Perondi ne, Mottola ne. All. Angiolini
ARBITRI: Corso e Carlotti
Parziali: 18-12, 38-26, 53-46
SIENA. In un PalaOrlandi al limite della capienza (circa 700 gli spettatori), brilla la stella gialloverde (10^ vittoria consecutiva) del Costone, che si impone in gara-1 sulla Libertas Livorno.
Che sarebbe stata una gara tiratissima lo si sapeva e il campo non ha tradito le aspettative con i senesi autori di una prova magistrale in difesa per almeno 3/4 di gara, poi nell’ultima frazione i tiratori scelti Melosi e Massoli mhanno tentato il tutto per tutto, rimontando fino al -5 a 26” dal termine (76-71), ma un libero di Benincasa e un contropiede fulminante di Tognazzi chiudono il discorso.
Livorno attende i senesi giovedì prossimo alle 20,30 per tentare di pareggiare le sorti di questa semifinale.
Sorretti da un pubblico meraviglioso, i ragazzi di Braccagni mettono subito le cose in chiaro: Bruttini manda in subbuglio la difesa labronica (10-2 al 3’ e 25-17 al 12’), ma anche Tognazzi e Ceccatelli non sono da meno; le loro bombe infatti valgono il +14 al 17’ (31-17) e Livorno in chiara difficoltà che va al riposo sul -12.
La 3^ frazione vede un inizio tutto di marca amaranto che dimezza il gap (38-32 al 23’), ma Tognazzi è provvidenziale con una tripla che ridà fiducia al team gialloverde. Poi tocca a Benincasa ergersi a protagonista, ben spalleggiato da Chiti e Angeli; c’è gloria per tutti, compreso Catoni che si sacrifica tantissimo in difesa contro uno spigoloso Niccolai (solo 8 punti per lui). Livorno prova la zona, ma Bruttini, ancora lui, dall’angolo non perdona. Massoli mette 2 bombe che tengono in vita la Libertas, bene anche Pasquinelli, ma la gara ormai è segnata, anche se nel finale quell’1/6 dalla lunetta poteva complicare le cose per i senesi.