SIENA. “Fischi a parte, non si gioca senza gli arbitri!” Potrebbe essere questo lo spot per una campagna di sensibilizzazione verso i giovani da parte delle varie federazioni sportive che ultimamente lamentano una carenza d’organico preoccupante. E allora ecco che la Fip Siena scende in campo per lanciare una proposta proprio nel contesto del nostro basket territoriale. A dire il vero lo sta già facendo con grande impegno da diverso tempo, ma adesso il messaggio diventa diretto.
“Oltre a giocare a basket, prendete in considerazione anche la possibilità di arbitrare”. Queste le parole di Martino Galasso, che accompagnato da Gabriele Toscano, ha recentemente incontrato i ragazzi del Settore Giovanile del Costone, nonché tecnici e dirigenti delle varie squadre. Una chiacchierata in cui è stata illustrata la possibilità di intraprendere un percorso arbitrale, facendo quindi un’esperienza parallela a quella agonistica.
“Quando ero giovane come voi, giocavo a basket – ha raccontato Martino Galasso – mi allenava il vostro direttore tecnico Piefrancesco Binella, ma come giocatore non ho sfondato, come arbitro invece sì, e vi assicuro che sto vivendo una bellissima e interessante esperienza in giro per l’Italia, che anche voi potrete fare. Quindi vi invito a percorre, laddove lo vogliate, un’avventura coinvolgente e assai formativa”.
Una volta tanto, niente insulti all’arbitro… bensì applausi e tanta ammirazione, per un ragazzo senese che è riuscito ad arrivare agli apici del basket nazionale come direttore di gara e che al Palaorlandi ha ricevuto i complimenti da tutto il Costone.