C'è una piccola speranza di agganciare la seconda posizione
GOODBOOK MANERBIO-SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA 60 – 71 (16-20; 30-44; 48-55)
Manerbio: Garofalo 2, Ndiaye 20, Speronello 6, Moreno 14, Savazzi 10, Basola ne, Denti 2, Fontana, Bodini, Marchetti 6. All. Trazzi.
Virtus Siena: Ricci, Bianchi 2, Mugnaini 4, Zeneli 7, Olleia 5, Lenardon 11, Imbrò 13, Falossi 9, Nasello 16, Mascagni 4. All. Ricci.
SIENA. Nella prima giornata del girone di ritorno arriva il primo successo per la Virtus. La formazione rossoblù compie il blitz sul parquet di Manerbio, riscattando la sconfitta subita a Siena 7 giorni fa e mantenendo ancora in vita una piccola speranza di agganciare la seconda posizione. I virtussini riescono anche a ribaltare lo scontro diretto con la formazione bresciana, imponendosi per 60-71 dopo il -5 dell’andata. Con la testa sgombra da qualsiasi pensiero, la Virtus parte subito fortissimo. Nasello segna 10 punti nel primo quarto ed insieme a Falossi trascina i senesi sul 7-14, prima della tripla di Ndiaye che fissa il punteggio sul 16-20 alla prima sirena. Nel secondo periodo la Sovrana Pulizie scappa via. Mascagni, Mugnaini e Zeneli segnano punti importanti entrando dalla panchina e propiziando il parziale che vede la Virtus avanti 16-28 al 15°. Moreno e Ndiaye provano a guidare la rimonta bresciana con un parziale di 7-0, ma i rossoblù giocano benissimo sia in difesa che in attacco, volando sul 27-44 a 30” dal termine del quarto. Un’ingenuità difensiva permette a Ndiaye di segnare la tripla del 30-44 di fine secondo quarto. Con il parziale di 3-0 aperto, Manerbio entra nel terzo periodo con più convinzione piazzando un break di 5-0 che riporta i locali a -9. La tripla di Olleià ridà fiato alla Virtus, che sfrutta anche il nervosismo dei padroni di casa che si beccano 2 tecnici permettendo alla Sovrana di tenere a distanza i biancoverdi e di chiudere sul +7 il terzo periodo. Il finale di gara vede l’estremo tentativo di Manerbio di tornare in partita. Gli assalti bresciani, però, sono abbastanza confusionari e la Virtus, con Imbrò e Zeneli, tiene a distanza di sicurezza Marchetti e soci. Una tripla di Moreno consente ai locali di tornare a -4 riaccendendo le speranze, ma la Virtus, a differenza di 7 giorni fa, non si fa prendere dal panico e grazie all’eccessiva foga dei locali, che si beccano 3 tecnici e un antisportivo, chiudono il match dalla lunetta grazie alla precisione di Imbrò e Lenardon, portando a casa 2 punti che mantengono aperti i giochi per il secondo posto, Vicenza permettendo.