SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA-NUOVA SIMONELLI TOLENTINO 77 – 49
(20-21; 37-30; 48-40)
Virtus Siena: Ceccatelli, Ricci, Bianchi 3, Mugnaini, Zeneli 8, Olleia 6, Lenardon 24, Imbrò 21, Monciatti 1, Tognazzi 1, Nasello 5, Bonelli 8. All. Braccagni.
Tolentino: Rossi 2, Bartoli 10, Samardzic 5, Vissani 9, Prati, Salvucci, Pelliccioni 5, Ciampaglia 6, Temperini 2, Laguzzi 10, De Marco, Cimini. All Cecchini.
SIENA. Che la festa abbia inizio. La Virtus è promossa in serie B. Adesso il sogno è diventato realtà ed il popolo rossoblù può far esplodere la propria gioia. La squadra virtussina demolisce letteralmente la Nuova Simonelli Tolentino dimostrando che la più forte del girone è la squadra allenata da coach Braccagni, che compie un incredibile doppio salto in un solo anno, passando dalla C Silver alla B. La promozione nel terzo campionato nazionale è frutto di un grande lavoro di squadra, partito a fine agosto e concluso come meglio non si poteva, con un’altra grande impresa da scrivere negli annali. Merito della società, dello staff tecnico e medico, dei giocatori e di tutto il pubblico rossoblù, che pian piano si è innamorata di questa squadra, costruendo nel Palaperucatti un vero e proprio fortino inespugnabile. Anche ieri sera la cornice era di quelle degne di nota, con un gran tifo che proveniva da ogni spicchio del palazzetto. La Virtus ha iniziato bene, spinta da un Lenardon in grande spolvero, subendo perà il ritorno dei marchigiani, che hanno chiuso in vantaggio il primo periodo. La musica ha iniziato a cambiare intorno al 16′ minuto di gioco, quando i rossoblù hanno ripreso a macinare gioco, chiudendo con una saracinesca il prorpio canestro. A metà terzo quarto, il 46-30 del tabellone luminosa faceva presagire un finale agevole: ed in effetti così è stato. Dopo una breve sfuriata degli ospiti (48-40 al 30°), la Sovrana Pulizie è tornata padrona del match. Le triple di Lenardon, Bonelli e Imbrò hanno permesso a Bianchi e soci di volare sul +30 a 3′ dalla fine. E’ arrivato quidni il momento della meritata standing-ovation per i protagonisti di questa eccezionale impresa sportiva. Il pubblico ha iniziato ad applaudire, tutto in piedi, fino alla sirena finale, che ha consentito di far esplodere l’urlo liberatorio. E’ tutto vero: la Virtus torna in serie B e la festa è partita subito, prima in campo, con tutti i tifosi, poi fuori dal palazzetto dove la squadra è stata inneggiata dal proprio pubblico e festeggiata con un brindisi, e infine in Piazza del Campo e per le vie del centro fino a tarda notte. Una gioia meritata, per un’impresa storica, che rimarrà nella memoria di tutti coloro che hanno seguito la Virtus in quest’annata 2015/16.