LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA-OLIMPIA LEGNAIA 81 – 40 (12-12; 33-20; 60-25)
Virtus Siena: Bianchi 2, Mugnaini 4, Zeneli 8, Olleia 21, Lenardon 16, Imbrò 11, Monciatti 2, Tognazzi 6, Nasello ne, Bonelli 11. All. Braccagni.
Olimpia Legnaia: Zani 8, Cambi 6, Calamai 10, Guidi 5, Marchini 2, Conti, Fontani, Masi 4, Tarchi, Del Secco 5. All. Zanardo.
SIENA. La Virtus non fa sconti e annichilisce anche l’Olimpia Legnaia, sommersa con un +41 che è tutto un programma, La squadra di Braccagni, dopo un primo quarto equilibrato, prende il largo dalla seconda frazione, lasciando agli ospiti solamente le briciole, con la valutazione finale (110-0) che rappresenta un vero e proprio record. I fiorentini arrivano al Palaperucatti senza il loro lungo titolare Temoka, mentre la Virtus debve fare a meno di Ricci e di Nasello, quest’ultimo nei 10 ma solo per onor di firma. L’inizio di match è piuttosto confuso da ambo le parti, con tante palle perse e tiri sbagliati. Dopo il libero di Del Secco, i padroni di casa prendono in mano il gioco con un parziale di 8-0, la Legnaia risponde per le rime ed il primo periodo si chiude in perfetta parità. Nel secondo quarto la Virtus mette il turbo. Lenardon segna canestri pesanti, mentre Zeneli è un fattore sotto le plance. In un amen è 12-0 Virtus (24-12), con gli ospiti che provano a replicare senza riuscirci. Si va così all’intervallo sul 33-20 rossoblù. Il terzo quarto è quello decisivo. La Sovrana Pulizie difende fortissimo sugli esterni di Legnaia, ripartendo in transizione con grande velocità. Gli ospiti non segnano mai, mentre la Virtus trova i punti da tutti i suoi interpreti, piazzando un parziale devastante di 27-3 e chiudendo di fatto i giochi. Nell’ultimo periodo coach Braccagni gestisce le forze in vista del derby, mentre Legnaia esce dal Palaperucatti con le ossa rotte. Per la Virtus è un’altra grande vittoria, che consolida il secondo posto al termine del girone di andata, in attesa del match di martedì contro il Costone.
Prossimo impegno martedì 8 alle ore 18 al Palaperucatti contro il Costone.
Fotogallery di Augusto Mattioli