SIENA. Ancora conferme in casa Virtus, che dopo gli acquisti degli ultimi giorni si assicura per un altro anno in rossoblù Gianmarco Olleia. Classe ’93, nato a Terracina ma ormai senese d’adozione, al suo nono anno in Piazzetta Don Perucatti, Olleia è ormai uno dei punti fissi dello zoccolo duro che compone il roster della Sovrana Pulizie, dal momento che con la maglia della Virtus ha affrontato diversi campionati, dalla C Silver alla serie B, oltre alle giovanili. Terminata la scorsa stagione in Serie B con 8.7 punti di media, con partite anche oltre i 20 punti, Olleia potrà rivelarsi molto utile nello scacchiere di coach Tozzi, vista la sua duttilità che gli permette di coprire sia il ruolo di ala piccola che quello di ala grande. Oltre al contributo che darà sul campo in Serie C Gold, Olleia continuerà ad occuparsi, come ha fatto negli ultimi anni, anche del settore minibasket, attività che lo lega in maniera forte alla società ed al movimento cestistico virtussino.
Gianmarco Olleia: «Sono contentissimo che la società abbia fiducia in me, è sempre un’emozione ed uno stimolo nuovo ogni anno con questa maglia. Ringrazio il Presidente, Gioberto, Gabriele ed Egidio, e ringrazio anche per la conferma nel settore minibasket, che è una cosa a cui tengo molto. Un grande saluto va a chi non gioca più con noi, il Boa (Bonelli), Pino (Mugnaini) e Naso (Nasello), perché insieme abbiamo fatto delle annate incredibili, ed oltre ad essere compagni di squadra eccezionali erano amici nel quotidiano. Per questo li ringrazio, sia per quello che hanno fatto in campo che per ciò che hanno fatto per il gruppo. Sono molto contento della squadra che è stata fatta, conosco Pucci, che è un giocatore di talento e qualità che ci può dare tanto e ovviamente Simeoli, dato che abbiamo giocato insieme l’anno in cui lui era qui. Oltre all’aspetto tecnico è una persona super a livello umano e caratteriale e credo sia l’innesto perfetto per una squadra come la nostra. Sono molto contento anche di questa politica della società di promuovere i giovani in prima squadra, perché come ho fatto io a suo tempo quando giocavo nelle giovanili è giusto che anche i giovani oggi abbiano la possibilità di allenarsi e giocare a livello senior».