Dopo la promozione in B anche Ceccarelli resta vicecoach
SIENA. Dopo uno splendido campionato terminato con la promozione in serie B, la Virtus ha deciso di confermare per la prossima stagione coach Maurizio Tozzi. Dopo la promozione la società ha deciso di puntare nuovamente su Tozzi, che per il secondo anno siederà quindi sulla panchina rossoblu. Al suo fianco confermato anche Edoardo Ceccarelli come vicecoach, mentre Andrea Spinello, dopo l’esperienza part time di quest’ultima stagione, entra a pieno titolo nel coaching staff come assistente, addetto anche alla parte video e scouting.
Ecco le parole di coach Maurizio Tozzi in merito alla conferma.
La società ti ha confermato come coach per la prossima stagione. Come è avvenuta la riconferma?
«La riconferma è avvenuta chiaramente per il legame forte che si è creato con tutto l’ambiente della Virtus, con la squadra, che verrà riconfermata in grandissima parte, e poi è un’ulteriore sfida a una categoria professionistica sotto tutti i punti di vista. Sarà una sfida senz’altro stimolante, che non affronterò da solo ma che condividerò con tutti i ragazzi».
Una grande stagione conclusa con la promozione, come commenti questa magnifica annata?
«Grandissima gratificazione, grandissima soddisfazione, credo che sia una promozione ampiamente meritata per quello che abbiamo fatto vedere dall’inizio alla fine. Siamo stati quasi sempre in testa alla classifica, i Playoff li abbiamo giocati in maniera quasi perfetta perché nonostante le due sconfitte in finale ci siamo presi Gara 3 a Livorno in una situazione precaria dal punto di vista degli infortuni, in un ambiente caldissimo, e poi una Gara 5 che secondo me ha riassunto tutta la stagione, perché è stata veramente perfetta. Una stagione veramente sopra le righe, dove si sono creati rapporti solidi con i ragazzi e con l’ambiente; per me è stata veramente una stagione super».
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
«La prossima stagione è tutta da scoprire, perché chiaramente tecnicamente è fisicamente dovremo vedere come stare dentro la categoria, e questo da una parte è uno stimolo, ma non nascondo che ci siano anche delle incognite. La cosa che mi aspetto comunque è la tenuta mentale del gruppo, noi siamo partiti proprio da questo presupposto: riconfermare tutto quanto il gruppo, che ha dimostrato grandissima personalità e grandissima solidità mentale, una solidità mentale che andrà declinata in maniera differente perché ovviamente ci aspetta un campionato con un ruolo diverso. Quest’anno abbiamo fatto un campionato in cui partivamo come una delle squadre di alta classifica, mentre il prossimo anno dovremo essere bravi e capaci ad interpretare il nostro ruolo e dovremo riciclare tutta la nostra forza mentale in un ruolo diverso, a quello di una squadra che si deve salvare con le unghie e con i denti. Mi aspetto soprattutto questo, poi ovviamente il campo lo sperimenteremo giornata dopo giornata».