SIENA. Comincia domani (20 maggio) l’avventura della Virtus alle Finali nazionali del Join the Game 3 contro 3. Teatro della manifestazione è la città di Jesolo che ospita l’atto conclusivo della rassegna tricolore, a cui partecipano le 20 migliori squadre italiane, una per ogni regione. La Virtus si è qualificata nella categoria Under 13 grazie ad un percorso netto sia nella fase provinciale che in quella regionale. Il quartetto rossoblù, coordinato dall’allenatore Andrea Spinello, è composto da Marco Braccagni, Leonardo Cannoni, Francesco Gazzei e Filippo Nikiforakis, i magnifici 4 che hanno il compito di portare il più in alto possibile il nome della società di Piazzetta Don Perucatti. Ma da non dimenticare anche Simone Iannoni, che non può scendere in campo nella 2 giorni veneta (il regolamento impone solo 4 partecipanti), ma che è stato decisivo nella fase regionale sostituendo al meglio l’infortunato Cannoni. I giovani virtussini sono stati inseriti nel girone B insieme a Pallacanestro Cirè (TO), Corato, Rende e Trento. La formula prevede 4 incontri da 6 minuti ciascuno, con la Virtus in campo a partire dalle 17 di domani. Le prime 2 classificate di ogni girone accedono ai quarti di finale (che si disputano domenica mattina) e vanno a formare altri 2 gironi da 4 squadre ciascuno. Le prime 2 accedono poi alle semifinali e le vincenti si sfidano alle 13.20 di domenica per lo scudetto.
Coach Spinello: «E’ un grande risultato per i ragazzi, per la squadra Under 13 e per la società tutta. Torniamo ad una finale nazionale dopo quella disputata dall’Under 20 Elite di Tozzi lo scorso anno. E’ il giusto premio per come e quanto si sono allenati questi ragazzi durante tutto l’anno, visto che non sono mai mancati ad un allenamento. Un’altra cosa curiosa è che non essendoci ufficialmente l’allenatore in questa manifestazione, con i giocatori che in pratica si autogestiscono, in campo potranno fare tutto ciò che vogliono, imitando i loro idoli e cercando di replicare quello che vedono in tv. Sarà molto interessante seguirli ed auguro loro di ottenere il massimo risultato possibile, ma in primis di divertirsi».