Nella prossima stagione giocherà in Promozione
SIENA. A coronamento di una stagione nata fra mille difficoltà ma proseguita sempre meglio, gli Springtails CUS Siena Basket vincono la finale Play Off centrando il traguardo promozione. Gara tre contro Poggibonsi è stata al cardiopalma ma proprio quando il match è entrato nella fase clou gli uomini di coach Aprile hanno tirato fuori grinta, classe e determinazione. Fatti a immagine e somiglianza di un allenatore che ha sempre creduto nei propri ragazzi, gli Springtails hanno costruito la propria promozione vittoria dopo vittoria. Vincere aiuta a vincere si sa, ogni gara vinta aumentava l’autostima (neanche una sconfitta nella regular season) e consolidava la certezza di avere le carte in regola per tentare il salto di categoria già al primo anno in Prima Divisione. E così è stato.
Pronti via e gli Springtails imprimono subito la giusta accelerata al match distanziando prestissimo gli avversari. I dieci punti di vantaggio accumulati all’inizio del primo quarto sono diventati 5 alla fine e piano piano sono andati azzerandosi, con Poggibonsi che azione dopo azione prendeva fiducia e coraggio. Il 28-35 con cui si è andati a riposo per la pausa lunga testimonia tutta la pressione che viveva la squadra giunta ad un passo dalla meta. Tiratissimo anche il terzo quarto, con gli uomini di Aprile capaci comunque di rosicchiare qualcosa agli avversari. Sul 40-43 per gli ospiti è iniziato un quarto tempo decisivo per gli Springtails, per Aprile e per i ragazzi, a soli dieci minuti da un traguardo che si erano meritati più di chiunque altro. Sono stati loro a strappare la partita dalle mani degli avversari imponendo un 19-8 di parziale che la dice lunga su quanto i cussini volessero la vittoria. A salire in cattedra Davide Battente, una delle matricole che più ha stupito per la crescita e la costanza dimostrate nella seconda parte del campionato. Battente si è caricato in spalla la squadra con canestri pesanti, accelerazioni e assist per i compagni. I 12 punti di Battente si affiancano ai 17 siglati da Niccolò Mocenni: la sua firma sulla promozione è di quelle scolpite nella pietra. Mocenni ha dimostrato una grande continuità durante tutto l’anno chiudendo quasi sempre in doppia cifra e dimostrando di essere la vera anima di una squadra che col passare del tempo è cresciuta in ogni effettivo. Un plauso va ovviamente a Saverio Battente, che ha fortemente voluto la rinascita di una sezione Basket al CUS, all’head coach Andrea Aprile, le cui lacrime di gioia a fine gara la dicono lunga su quanto tenesse alla promozione, al secondo allenatore Marco Martini e al terzo Armando Bucciarelli, per non parlare del sempre presente Dirigente Accompagnatore Carlo Bianchi. Anche le loro sono firme importanti. Un ringraziamento sentito va anche al Presidente del CUS, il Prof Gotti, al Rettore dell’Università di Siena Riccaboni e al Pro Rettore Frati senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Così Coach Aprile a fine gara: ‘E’ stata una battaglia contro Poggibonsi, ho voluto fare i complimenti al loro coach, ha giocato tre gare al massimo e noi abbiamo dovuto tirar fuori il meglio per riprenderci questa promozione. Sono felice per i ragazzi che hanno dato tutto e che sono riusciti a raggiungere l’obiettivo finale dopo una stagione ricca di sacrifici e novità che ci ha visti protagonisti dalla prima palla a due, voglio ringraziare il CUS attraverso il Prof. Gotti che ne è il Presidente, ringrazio l’Università di Siena nella persona del Rettore Prof. Riccaboni e del Pro Rettore Frati poi il mio Presidente Saverio Battente, l’accompagnatore e non solo Carlo Bianchi e Massimo Calamuneri. Menzione speciale per i miei vice Marco Martini e Armando Bucciarelli che sono stati preziosi, senza di loro sarebbe stato impossibile. Ora godiamoci i festeggiamenti ed un po’ di meritato riposo, per poi ripartire e prepararsi ad affrontare un’altra stagione che spero ci regali tante gioie’.
Adesso è scattato il rompete le righe: se ne riparlerà tra un po’ di tempo, in questo momento è giusto festeggiare e godersi il trionfo. Ripartire sarà ancora più importante perché nello sport vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più.