COSTONE-SINERGY 72-62
Parziali: 18-22, 41-35, 54-50
MPS COSTONE SIENA: Benincasa 4, Bruttini 28, Nepi Al 22, Corzani, Gambelli 3, Carnaroli 15, Toscano, Rosa, Zani ne, Nepi An. ne. All. Binella.
SYNERGY VALDARNO: Innocenti, Brandini 6, Malacario 11, Tello 19, Cardo 7, Pelucchini 11, Basilicò 4, Bucciolini 2, Pavese, Innocenti. All. Caimi.
ARBITRI: Luporini e Catarsi.
SIENA. Che si sarebbe trattato di un vero e proprio arrembaggio lo si percepiva già alla vigilia del match, con la Synergy Valdarno fortemente intenzionata a conquistare il vascello gialloverde. Pronti via e cannoneggiamento valdarnese che porta il galeone di Caimi subito sull’1-11. L’ammiraglio Binella chiede prontamente un time-out nel tentativo di far cambiare rotta ai suoi; le mappe di navigazione iniziano a dare ragione ai senesi solo sul finire di frazione, dopo che Bruttini, Nepi e anche un incisivo Carnaroli iniziano a sgretolare la zona arancione. Dal 10-22 dell’8’, i senesi riescono a limitare i danni con un parziale di 8-0. Il sorpasso costoniano matura al 16’ sul 32-31; adesso le percentuali sorridono alla squadra di casa che va all’intervallo sul +6. Binella riprova Gambelli che commette subito il 4 fallo, proprio non è la sua serata, e non lo è neanche per Corzani, virgola, ma Bruttini è fortemente ispirato e dalla sua mattonella non perdona. Nepi invece si prende la briga di gonfiare dall’arco la retina avversaria e il vantaggio dell’Mps si concretizza in doppia cifra. La Synergy è chiaramente in difficoltà, Benincasa sigla un 2+2 (51-39), poi tutto d’un tratto la virata degli ospiti che in un amen si rifanno sotto con un 2-11 che lascia tutti allibiti e gara che si riapre, anche se Caimi perde in duro impatto sia Bucciolini che Pelucchini, ma trova uno scatenato Tello che impatta sul 54-54 al 32’. Poi come si era accesa, ecco spengersi la folata degli ospiti, messi in ginocchio da una tripla tagliagambe di Nepi e dalle ciliegine sulla torta di Bruttini. A 3’ e 30” dal termine arriva anche la zampata di Gambelli che graffia da 3 (70-56) e gara che si chiude anche se Tello fino alla fine non molla, ma è il Costone a prendere il largo.