JUVE PONTEDERA-COSTONE SIENA 86-73
Parziali: 15-22, 45-38, 71-58
JUVE PONTEDERA: Meucci 16, Giusti Mau. 12, Gorini 16, Giacchè 12, Doveri D. 24, Martini 2, Doveri S. 4, Gasperini, Giusti Mat, Nassi, Cascone ne. All. Pillastrini
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 6, Chiti G. 8, Bruttini 28, Tognazzi ne, Catoni, Angeli 2, Ceccatelli 5, Chiti L. 20, Panichi 4, Picchi. All. Braccagni
ARBITRI: Marabotto e Panelli
SIENA. Il Costone cade inesorabilmente sotto i colpi dell’artiglieria pesante di Pontedera, che mette a segno, in 30’, 15 bombe su 26 lanci. Percentuali che appartengono a un altro mondo della pallacanestro. Sui 45 punti messi a segno dalla linea dei 6,75, Pontedera costruisce la propria vittoria, approfittando anche dell’incompleto assetto della pattuglia di Braccagni che deve fare a meno di Tognazzi, fermato da un problema alla schiena, ma ugualmente in prima linea per stare al fianco dei propri compagni.
Pontedera fa subito paura (12-2 al 5’), ma dopo il time out di Braccagni, il conflitto cestistico sembra assumere connotati diversi con Siena che riesce a mettere a segno un parziale di 3-22, che proietta i gialloverdi sul 15-24 dell’11’. E’ questo un momento in cui i senesi si esprimono bene, attaccando il ferro da tutte le posizioni, con Pontedera che sembra vacillare. A metà della 2^ frazione però, inizia lo show da tre ed è così che dal 29-30 del 15’, si passa al 45-38. Nonostante un cambio di assetto difensivo (zona 2-3), la situazione non cambia, anzi Doveri (6/6 nelle triple) e compagni allungano nel punteggio (68-52), con il Costone che nulla può contro i cecchini bianco-azzurri. Il solo capitan Bruttini (28), e Leonardo Chiti provano a minare l’area off-limits di Pontedera, ma non c’è nulla da fare, il bombardamento prosegue con tutta la sua efficacia e, al suono della sirena, a Siena non resta che alzare bandiera bianca.