Poppi battuta 75-37 con grinta e determinazione
E invece i ragazzi di coach Aprile (ben coadiuvato dal suo staff, l’allenatore in seconda Marco Martini, e il terzo coach, Armando Bucciarelli) hanno risposto mostrando grinta e determinazione sin dalle prime azioni di una gara svoltasi di fronte ad un numero di tifosi sorprendente, visto il turno infrasettimanale e serale. Per alcuni muniti si è viaggiati sui binari dell’equilibrio (ad un certo punto il punteggio recitava 7-7), ma sul finire del tempo i ragazzi del CUS Siena Basket si sono sciolti piazzando un mini break e chiudendo col punteggio di 16-10. Da sottolineare la perla da tre punti realizzata su fil di sirena da Niccolò Mocenni, numero 2 degli Springtails CUS Siena, che ha sfruttato una rimessa in zona d’attacco staccandosi perentoriamente dai blocchi e infilando un canestro da quasi 9 metri.
Nella seconda frazione di gara la differenza tra le due squadre è emersa con maggiore nitidezza: i ragazzi di coach Aprile hanno trovato ottime linee di gioco e buoni ritmi difensivi, con Riccardo Bianchi parso in gran spolvero: canestri da tre punti, recuperi difensivi, rimbalzi offensivi, ad un certo punto il numero 10 sembrava l’uomo ovunque. E’comunque il gioco di squadra ad aver fatto la differenza, con il secondo quarto conclusosi col punteggio di 38-20. L’intervallo lungo ha dato al Poppi tempo e modo di riorganizzarsi, ma gli ospiti non sono riusciti a far altro che limitare il parziale del terzo quarto, chiuso con una manciata solo di punti di svantaggio (51-30 il risultato complessivo). Nella quarta ed ultima frazione, gli Springtails CUS Siena Basket sono invece tornati a giocare sui propri livelli, con il Poppi parso in grande difficoltà sia nell’arginare gli attacchi avversari che nel proporre adeguate trame offensive. Allo scoccare della quarta ed ultima sirena il punteggio recitava Springtails CUS Siena Basket 75, Poppi 37. Certo un esordio coi fiocchi, non c’è che dire, ma in casa CUS è già tempo di pensare al prossimo impegno: domenica 16 novembre è in programma infatti la prima trasferta dell’anno sul difficile campo di Asciano. Serviranno testa, cuore e tanta concentrazione, i pilastri insomma sui cui coach Aprile sta tentando di costruire una squadra che faccia della mentalità vincente il proprio punto di forza.