Avanti anche di 20 punti, i giallorossi si fanno rimontare nel finale
COSTONE SIENA-AUDAX CARRARA 68-69
VISMEDERI COSTONE SIENA: Frati 14, Benincasa 15, Manetti 14, Mancini 22, Catoni, Monciatti 3, Giannini, Zani, Nepi, Mini, Cocchia ne, Grandi ne. All. Binella
AUDAX CARRARA: Cruz 8, Stefani N. 5, Giusti 11, Menicocci, Casettari 20, Valenti 7, Montagnoli 9, Bertuccelli 4, Stefani L. 3, Viola 2, Putti, Lanzi. All. Buffa
ARBITRI: Panicucci e Landi
Parziali: 25-15, 45-29, 55-44
SIENA. Il PalaOrlandi rimane un tabù per il Costone. La grande beffa viene servita a 6” dal termine, quando la bomba di Niccolò Stefanini scuote la retina dei padroni di casa. Un epilogo che a 3’ 30” dal termine sul risultato di 68-54 per Siena, nessuno avrebbe ipotizzato. Invece l’amara realtà è piombata in un attimo sul parquet di Montarioso; un ko tremendo, maturato al termine di un confronto che ha visto sempre avanti la squadra gialloverde, partita come un fulmine, grazie alle percussioni di Mancini, che alla fine scriverà 22 a referto, Benincasa e Manetti, nonché Frati, un quartetto spavaldo che confeziona buone trame offensive, ficcanti penetrazioni e fulminei contropiedi, consentendo al Costone di andare alla pausa lunga sul +16. Le percentuali al tiro sono notevoli: 55% da 2, 60% da 3, mentre Carrara a fatica tiene il campo, con una difesa approssimativa.
Poi nella seconda parte della gara la zone press ordinata da coach Buffa inizia a complicare la vita ai senesi che realizzano solo 10 punti nella 3^ frazione e addio ai 20 di vantaggio. Nonostante tutto il Costone riesce a mantenersi a distanza di sicurezza dagli avversari, un vantaggio in doppia cifra che si attesta sul +14 e che fa già assaporare il gusto della prima vittoria casalinga. Invece il calice al termine sarà amarissimo: la stanchezza affiora inesorabile tra i super spremuti ragazzi di Binella (assenti Bonelli influenzato e Corzani diventato babbo fresco di giornata), mentre i marmiferi producono l’ultimo forcing gettando in campo l’esperienza di Casettari e Giusti, e in appena 180” confezionano un parziale di 0-15 che lascia tutti allibiti. Una sconfitta che sarà dura da digerire e che punisce severamente una squadra che non meritava certamente questo epilogo.