SIENA. “Tutti in Campo – Quando lo sport diventa inclusione” è il nome dell’evento che si terrà sabato prossimo, 21 maggio, al PalaOrlandi di Montarioso. Sul parquet dei gialloverdi scenderanno la squadra di baskin del Costone ed i Carabinieri di Siena che potranno confrontarsi in una giornata di sport. L’idea è nata questa primavera in seguito ad un incontro organizzato dall’Arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice, con i dirigenti del Costone, il capitano della compagnia dei Carabinieri di Siena, Lucia Dilio, ed il luogotenente Roberto Leacche.
“Una bellissima iniziativa – spiega il cardinale Lojudice -, che ha coinvolto anche l’Arma dei Carabinieri, che ringrazio per la grandissima disponibilità e sensibilità dimostrata. Con il capitano Lucia Dilio ci siamo trovati subito in sintonia nel collaborare insieme per dare anche un segnale di solidarietà che va oltre i ruoli e ci offre un’immagine della nostra comunità coesa e solidale. Non è detto che per la prossima edizione – aggiunge il Cardinale – nelle squadre, oltre agli atleti del Costone e dei Carabinieri, non ci saranno anche alcuni sacerdoti”.
Un’iniziativa a cui ha voluto dare il proprio contributo anche Emilio Giannelli, che ha realizzato una vignetta con più quadri utilizzati anche per realizzare la locandina dell’evento.
La giornata prenderà ufficialmente il via alle 15.30 quando due squadre miste si sfideranno in una partita amichevole di baskin. I Carabinieri, al primo approccio con questo sport, saranno aiutati dagli istruttori e dagli allenatori costoniani. Dopodiché sarà il turno del calcetto: due formazioni, sempre miste tra Costone e carabinieri, si sfideranno con i piedi anziché con le mani.
A chiudere una giornata pensata all’insegna dello spirito di aggregazione ci sarà anche il cosiddetto terzo tempo. Nella terrazza esterna del PalaOrlandi i protagonisti dell’evento potranno condividere un momento conviviale con una cena cui parteciperà anche il cardinale.