SIENA. Ancora due mosse di mercato per il Costone che, dopo aver ufficializzato l’ingaggio del pivot Francesco Spampani, che torna così a vestire la maglia gialloverde a distanza di 6 anni, fa sapere di avere definito un accordo con il play/guardia Matteo Ricci e con il pivot Giulio Chiti, entrambi lo scorso anno impegnati nelle file del Basket Asciano in serie C Silver, sotto la guida tecnica di Filippo Franceschini.
Un’annata a dire il vero poco fortunata per i colori delle crete che hanno dovuto masticare amaro nei play-out retrocedendo in serie D. Due elementi comunque validi nei ruoli di competenza che il diesse Gambelli non si è fatto sfuggire. La scheda di Matteo Ricci è la seguente: classe ’95, altezza 1,76. Cestisticamente nasce al Costone, non poteva essere diversamente vista la lunga dinastia dei Ricci, con il padre Daniele che ha vestito per molti anni la maglia del Costone allenandolo anche nelle annate 2005 e 2006. Matteo in seguito, per ragioni di carenza di organico, fu dirottato alla Virtus dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili, fino a raggiungere la prima squadra, ottenendo tra l’altro la promozione in serie B nella stagione 2015/16. Le sue caratteristiche sono velocità e rapidità di manovra, con un buon tiro dalla distanza, il giocatore ideale per imprimere alla gara un vertiginoso cambio di ritmo.
“Il Costone è un ambiente che conosco bene fin da piccolo – afferma Matteo Ricci – e a cui la mia famiglia è molta legata. Spero di poter contraccambiare la fiducia accordatami; sarà un campionato assai impegnativo ed equilibrato, sono convinto che la squadra saprà farsi valere”.
Dello stesso avviso è anche Giulio Chiti, classe ’94, studente al 3° anno di Odontoiatria, 190 cm di altezza; primi palleggi a Bottegone, poi nelle giovanili di Pistoia e Montecatini, a seguire campionati di serie D prima a Massa e Cozzile, poi a Quarrata, infine una promozione e una retrocessione con Asciano: “Sarà un onore per me vestire la storica maglia del Costone; mi sono sentito molto gratificato al momento in cui sono stato contattato. In C Silver non ti regala niente nessuno; sotto canestro ci sarà da lottare, ma abbiamo una bella batteria di lunghi. Non ho dubbi, sarà una squadra molto competitiva la nostra che saprà levarsi tante soddisfazioni”.