Brutta batosta per i gialloverdi in giornata "no"
ENIC PINO FIRENZE-VISMEDERI COSTONE SIENA 73-38
ENIC PINO FIRENZE: Marotta 13, Beconcini 5, Rabaglietti 15, Dionisi 4, Puccioni 11, Goretti 9, Passoni 8, Filippi 6, Nardi 2, Merlo. All. Solvetti.
VISMEDERI COSTONE SIENA: Corzani 5, Nepi Al. 20, Rosa, Manetti 4, Benincasa 5, Giannini, Catoni 1, Toscano 3, Zani, Nepi An. All. Cancelli.
ARBITRI: Bellucci e Mariotti.
Parziali: 17-9, 32-18, 56-28. Tiri liberi: Firenze 11/21, Siena 15/21.
SIENA. Prova sconcertante del Costone che contro l’Enic Pino Dragons Firenze rimedia un’altra sonora sconfitta, finendo la gara sul -35. Orfana ancora di Bruttini e con coach PF Binella in tribuna a scontare la squalifica, la squadra affidata al vice Cancelli, già dalle battute iniziali evidenzia grosse difficoltà nell’esprimere un gioco accettabile. Il parziale di 12-2 al 6’ rende l’idea dell’inizio tutto in salita per i gialloverdi, alle prese con una giornata decisamente “no” al tiro (alla fine faranno registrare percentuali davvero deludenti: 7/35 da 2, 3/14 da 3). I fiorentini dimostrano da subito di avere una marcia in più, sia in difesa che in attacco, dove in contropiede surclassano gli avversari; da parte costoniana, l’unico in grado di reggere botta è ancora una volta Alessandro Nepi (top scorer della gara), tutti suoi i punti realizzati dal Costone nella prima frazione di gioco. Anche nel secondo quarto la musica non cambia, con i padroni di casa sempre più autoritari, che trovano nell’esperto Rabaglietti, in Marotta e Puccioni, i terminali risolutivi per l’allungo del +14 all’intervallo. La zona senese sembra in un primo momento dare fastidio alla manovra dei gigliati, che alla lunga però prendono le giuste misure, tanto che nella 3^ frazione il divario si fa sempre più pesante, fino a raggiungere il -28 al 30’. L’ultimo quarto è un vero e proprio calvario per i gialloverdi, rassegnati e impotenti di fronte allo strapotere dei ragazzi di Salvetti, padroni assoluti del campo. Una dura lezione per Benincasa e compagni, che ancora una volta non sono riusciti a esprimersi a livelli accettabili in una categoria che si dimostra sempre più complessa per le attuali condizioni della squadra senese.