SIENA. E’ ufficiale l’ingaggio del play-guardia senese classe ’88 Francesco Bonelli, che nell’ultima stagione ha ottenuto la promozione in serie A2 con la maglia della Mens-Sana, società nella quale è cresciuto cestisticamente. Playmaker di 186 centimetri, grande visione di gioco ed ottimo tiro dal perimetro, Bonelli può giocare anche in posizione di guardia e rappresenta un innesto molto importante per il reparto esterni rossoblù. Dopo la trafila delle giovanili nella società di Viale Sclavo, con la quale conquista ben 3 scudetti (2002/03 Cadetti, 2004/05 Juniores, 2005/06 Juniores), nel 2006/07 Bonelli passa al Costone (ed in doppio tesseramento al Chianti Basket) disputando 6 campionati di serie C1. Nel 2011/12 con la maglia gialloverde conquista la promozione in DNB collezionando 37 presenze con 5 punti di media a partita. Nella stagione successiva si prende la cabina di regia della squadra senese, disputando una DNB da protagonista con 6,7 punti a partita in 29 presenze totali. Nel campionato 2013/14 scende di categoria con il Costone disputando la serie C regionale e collezionando 11 punti a partita in 23 presenze. Nell’estate scorsa corona il sogno di giocare nella prima squadra della società che lo ha lanciato e di cui è un grande tifoso e pur disputando pochi scampoli di partita (7 punti totali in 13 presenze), si toglie la soddisfazione di ottenere la promozione in A2.
«Sono molto felice di arrivare in una società che ho sempre affrontato da avversaria sia nei derby giovanili con la Mens-Sana che in quelli senior con il Costone. Per me – dice Bonelli – sarà molto particolare e stimolante vestire il rossoblù e giocare con una maglia che rappresenta una società importante nel panorama cestistico italiano, anche e soprattutto per i grandi risultati ottenuti con il settore giovanile. Sono veramente onorato di essere stato contattato dai dirigenti della Virtus e penso che mi integrerò benissimo nel gruppo, visto che conosco molti dei giocatori che ne fanno parte, in particolare Lenardon, Bianchi e Olleia. Inoltre sono felice di ritrovare come allenatore Francesco “coraggio” Braccagni, con il quale ho giocato nell’anno del mio esordio in C1 e che per me è stato un vero e proprio esempio».