Siena parte bene nella prima di campionato ma poi emergono le gigliate
COSTONE SIENA – PALLACANESTRO FEMMINILE FIRENZE: 50-58
Parziali: 18-17, 33-23, 41-42
COSTONE SIENA: Burrini ne, Corbini ne, Nosella, Oliva 6, Renzoni 2, Sardelli 2, Barbucci 12, Dragoni 15, Nardi 4, Pierucci ne, Bonaccini 9, Sabia ne. All. Fattorini
PALLACANESTRO FIRENZE: Saldarelli 2, Fabbri 4, Corsi 14, Rossini M 13, Rossini S 6, Donadio, Evangelista 10, Berini 2, Cioni 5, Goracci 2 Diouf. All. Corsini.
ARBITRI: Verdi e Menicatti
SIENA. Il Costone femminile prima si esalta, poi si spegne sotto i colpi delle più esperte fiorentine, che partono con il piede giusto nella 1^ di campionato. L’inizio brillante di Siena fa ben sperare, grazie alle azioni fluide che spesso si finalizzano con penetrazioni vincenti che producono il libero aggiuntivo. Al 5′ le sensi si portano sul 12-6, con Firenze in chiara difficoltà. La difesa bianconera è attenta e produce buoni raddoppi, ma le ospiti sul finire di frazione riescono a tenersi a contatto di gomito, chiudendo sul -1. E’ all’inizio del secondo quarto che il Costone sputa lingue di fuoco, piazzando un parziale di 10-0, grazie a Bonaccini, sempre attiva in cabina di regia, e Dragoni e una reattiva Oliva; al 17′ matura il massimo vantaggio bianconero (31-19). Le gigliate a stento tengono il ritmo delle senesi che dimostrano di avere una marcia in più e al riposo si va con il Costone avanti di 10.
Poi nella seconda parte della gara si esaurisce la spinta delle giocatrici di casa e la Pallacanestro Firenze ne approfitta per rifarsi sotto minacciosamente. Le giocatrici di coach Corsini aggiustano anche la mira e sul suono della 3^ sirena ecco arrivare la tripla biancorossa del +1. E’ proprio dall’arco che arrivano le stilettate vincenti delle fiorentine, che, tra l’altro, aumentano l’intensità difensiva; coach Fattorini prova con la zona, ma ormai la gara sembra segnata e le bombe delle sorelle Rossini, prima Marta e poi Silvia, risultano devastanti (43-53 al 36′). A confezionare la vittoria alle gigliate ci pensa anche il pivot Corsi che da sotto non perdona.