Sabato 9 giugno il via alla serie più attesa degli ultimi anni
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di Umberto De Santis
SIENA. All’inizio dell’ultimo periodo Milano è avanti di otto: 54-62. Si segna poco, e la sensazione è ancora di incertezza. Dopo due minuti Jones spezza il digiuno marchigiano con una tripla che accende l’Adriatic Arena, seguita dal tap in di Cusin: 59-63 e timeout di Scariolo. Harakiri di Hairston con il piede sulla linea bianca: 3° palla persa (5 alla fine). Gentile è più concreto, White no al 35’ 61-65. Hackett è stanco, 0/2 ai liberi (ma un poco brillante 4/15 dal campo), Hickman fallisce la tripla. Milano non segna ma Pesaro non ne approfitta. Poi arriva Cusin, ma Melli risponde con due liberi: 63-67 all’ultimo minuto. Hickman si fa stoppare, ma Fotsis sbaglia la tripla che chiuderebbe l’incontro. Sul rovesciamento di fronte Hickman (189 cm.) stavolta schiaccia per non sbagliare, 22 secondi e fallo veloce di Cusin. Cook 2/2 65-69, Hackett forza la tripla inutilmente. Scaramucce nei secondi finali precedono il game over 67-73, con Milano che guadagna l’accesso alla finale scudetto più prevista e gettonata da cinque anni a questa parte. I quasi diecimila spettatori possono solo tributare un lungo e caloroso saluto alla Scavolini Siviglia Pesaro, un gruppo che è andato oltre tutte le previsioni, alzando l’asticella fino all’obbiettivo più alto, fallendolo di un niente. Un gruppo che ha superato contestazioni durante l’anno che avrebbero potuto distruggere tutto. Gli eroi sono stanchi, la panchina corta, le rotazioni limitate specie nel ruolo di Jones, le alchimie di Dalmonte non bastano all’ultimo assalto per staccare il biglietto che tutti vorrebbero. L’EA7 Emporio Armani vince grazie alla profondità della panchina che riesce a tenere un ritmo alto, quasi proibitivo per i marchigiani, con i soli Cook e Hairston sopra i 30’ di utilizzo in campo, un Fotsis sontuoso, la cattiveria agonistica di Melli e Gentile. Nel dopo partita Sergio Scariolo scarica la tensione facendo i complimenti ai marchigiani e chiedendo un po’ di riposo: “A Siena penseremo tra qualche giorno”. Ma il tempo non è moltissimo: si riparte con le finali scudetto a Siena, sabato 9 giugno, alle ore 20:30.
Scavolini Siviglia Pesaro: White 14, Hickman 13, Jones 13, Hackett 12, Cusin 10, Lydeka 4, Cavaliero 1.
EA7 Emporio Armani Milano: Fotsis 17, Hairston 12, Gentile 10, Mancinelli 8, Radosevic 6, Cook 5. Rocca 5, Melli 5, Bourousis 5.