Il fischietto di Siena: "Spero proprio che sia un’avventura tutta da raccontare"
SIENA. Martino Galasso arbitrerà nella prossima stagione sportiva nella serie A1 di Basket. La notizia, trapelata alcuni giorni fa, è ormai ufficiale. Il Gruppo Arbitri di Siena avrà così dopo 30 anni un altro rappresentante. Galasso è un degno erede di un altro arbitro senese, Claudio Indrizzi che calcò i parquet della massima serie dal 1985 al 1991. All’età di 35 anni Martino Galasso vede coronare un sogno che all’inizio della sua attività arbitrale poteva sembrare una chimera. Invece è tutto vero. Dopo 3 anni di serie A2 ecco la tanto attesa promozione sul campo, frutto di prestazioni superlative e di una condotta davvero esemplare.
Non è semplice fare l’arbitro a certi livelli, di qualsiasi disciplina sportiva. Non ci sono week-end o domeniche libere, si è a totale disposizione dei disegnatori arbitrali; guai a dare forfait, puoi perdere occasioni d’oro che possono anche non ripresentarsi.
“Senza dubbio è una bellissima soddisfazione – confessa Martino Galasso davanti al nostro taccuino degli appunti – che giunge a distanza di ben 17 anni dalla mia prima conduzione arbitrale in una gara di un Campionato Juniores. A quei tempi giocavo anche, poi qualcuno mi disse che col fischietto me la sapevo cavare sicuramente meglio e da lì la decisione di sposare la causa con la divisa in grigio. La gavetta è stata dura, ma quando una cosa la fai con entusiasmo, ecco che tutto diventa più facile”.
Figlio di Giuseppe e Lucia Masciulli, entrambi con un lungo curriculum negli ambienti cestistici a livello federale, Martino Galasso, dopo aver diretto al termine di quest’annata sportiva i play-off in A2, si appresta così a diventare protagonista in una Lega che regala spettacolo di grandissima qualità.
“Non posso che essere riconoscente a tutta la mia famiglia – afferma il fischietto senese – che mi ha sempre spronato e sostenuto in questa mia esperienza, senza di loro non so se ce l’avrei fatta. Quindi il primo ringraziamento va a loro, poi a tutti i miei colleghi della Sezione Gap di Siena, con i quali voglio condividere questa grande gioia professionale. La nostra è una Sezione con arbitri di qualità, lo dimostrano le recenti promozioni che hanno visto coinvolti molti giovani di Siena. Attenderò la convocazione per il raduno pre-stagionale che dovrebbe tenersi a Bologna, poi si inizierà a fare sul serio. Spero proprio che sia un’avventura tutta da raccontare”.