Molti i nomi che ruotano per la sostituzione di Bo McCalebb
SIENA. Come al solito, alla Mens Sana quello che fanno lo dicono dopo. Solo ieri ci comunicavano che avrebbero preso tempo per valutare l’opzione chirurgica, e diversi vagavano per il palazzetto a vedere Akindele, Aradori e Zisis fare sessioni di tiro per saperne di più, e oggi ci comunicano che l’operazione è cosa fatta, come noi avevamo preannunciato ieri ricordando il caso Denis. Occhio agli scongiuri, che l’ex napoletano ha dovuto farsi tre settimane supplementari di stop causa infezione al piede… e infatti ci siamo toccati tutti, in gradinata!
Ci mancava solo la frattura da stress. Ora al Palaestra le abbiamo viste proprio tutte! Il ginocchio di Kaukenas, il piede di Mc Intyre, la schiena di Lavrinovic. Cerchiamo di vincere la malinconia e pensiamo che se lo spagnolo Carlo V ci tolse la libertà comunale ora il Re Juan Carlos ci potrebbe restituire alla Storia.
Il totosostituto ci lascia un poco indifferenti, visto che Gaines come Greer sono le novità annunciate dal mercato, perchè forse rilasciati dalle loro società. Ci avevano venduto già Varnado e James, invece è arrivato Akindele. Ma tra i tifosi fioccano nomi strani, qualcuno preannuncia che dopo McLeod, McDonald, McIntyre, McCalebb arriverà un altro Mc, il secondo pensa di far riallenare Stefanov (ricordate a Roma?), un terzo folleggia il ritorno di Joe Forte. Più che indifferenti, siamo veramente preoccupati!
Intanto s’è scoperto che su Wikipedia, la famosa enciclopedia di internet, esiste la voce Mens Sana Basket anche in turco, ammirevole ma fatta coi piedi forse da un estimatore anatolico del mitico Ergin Ataman e non ci si capisce granchè nemmeno col traduttore istantaneo di Google. Si cerca qualche ammirevole aiuto, ma nessuno di noi parla il turco (e nemmeno lo scrive, s’intende!).
Ci hanno deluso un poco il presidente Toti e il mitico Tanjevic. Noi si tifava per il ritorno di Valerio Bianchini sulla panchina romana, ma è proprio vero che il Bancoroma non esiste più, e speriamo che tra qualche anno non tocchi al glorioso Montepaschi fare la stessa fine. E’ arrivato Filipovic, e questo mette fine alle voci dell’esonero di Simone Pianigiani in favore del ritorno di Ezio Cardaioli o di Dado Lombardi. Dopo Dan Peterson a Milano, se non c’è due non c’è nemmeno tre.
Ci mancava solo la frattura da stress. Ora al Palaestra le abbiamo viste proprio tutte! Il ginocchio di Kaukenas, il piede di Mc Intyre, la schiena di Lavrinovic. Cerchiamo di vincere la malinconia e pensiamo che se lo spagnolo Carlo V ci tolse la libertà comunale ora il Re Juan Carlos ci potrebbe restituire alla Storia.
Il totosostituto ci lascia un poco indifferenti, visto che Gaines come Greer sono le novità annunciate dal mercato, perchè forse rilasciati dalle loro società. Ci avevano venduto già Varnado e James, invece è arrivato Akindele. Ma tra i tifosi fioccano nomi strani, qualcuno preannuncia che dopo McLeod, McDonald, McIntyre, McCalebb arriverà un altro Mc, il secondo pensa di far riallenare Stefanov (ricordate a Roma?), un terzo folleggia il ritorno di Joe Forte. Più che indifferenti, siamo veramente preoccupati!
Intanto s’è scoperto che su Wikipedia, la famosa enciclopedia di internet, esiste la voce Mens Sana Basket anche in turco, ammirevole ma fatta coi piedi forse da un estimatore anatolico del mitico Ergin Ataman e non ci si capisce granchè nemmeno col traduttore istantaneo di Google. Si cerca qualche ammirevole aiuto, ma nessuno di noi parla il turco (e nemmeno lo scrive, s’intende!).
Ci hanno deluso un poco il presidente Toti e il mitico Tanjevic. Noi si tifava per il ritorno di Valerio Bianchini sulla panchina romana, ma è proprio vero che il Bancoroma non esiste più, e speriamo che tra qualche anno non tocchi al glorioso Montepaschi fare la stessa fine. E’ arrivato Filipovic, e questo mette fine alle voci dell’esonero di Simone Pianigiani in favore del ritorno di Ezio Cardaioli o di Dado Lombardi. Dopo Dan Peterson a Milano, se non c’è due non c’è nemmeno tre.