Un paio di delusioni (oltre al risultato): Kaukenas e Rakovic
di Umberto De Santis
SIENA. Nuova pagella infrasettimanale del Bar Sport Gradinata. La trasferta di Istanbul era stata esorcizzata ieri dal nostro Massimo con questa battuta : ” Col Fenerbahce se ne prenderà 30 e poi si perderà anche a Cantù per stanchezza, a Istanbul era meglio mandare l’ Under 19 in gita”. anche questi avversari sono risultati grossi e tosti, eccome se li abbiamo sofferti! ma al contrario per loro non è stata una passeggiata.
SIENA. Nuova pagella infrasettimanale del Bar Sport Gradinata. La trasferta di Istanbul era stata esorcizzata ieri dal nostro Massimo con questa battuta : ” Col Fenerbahce se ne prenderà 30 e poi si perderà anche a Cantù per stanchezza, a Istanbul era meglio mandare l’ Under 19 in gita”. anche questi avversari sono risultati grossi e tosti, eccome se li abbiamo sofferti! ma al contrario per loro non è stata una passeggiata.
McCalebb: risulta forse il migliore dei nostri. Peterson ha detto stimolato dal non partire in quintetto base, ma siamo convinti che nel basket moderno essere “nei primi cinque” non abbia più molto significato.
Zisis: regia molto buona, difesa sulla zona eccellente. Senza strafare guida bene il gioco.
Carraretto: i dubbi di domenica sulla condizione sembrano confermati, spesso è in ritardo sull’uomo.
Rakovic: si esclude dalla gara da solo. I meccanismi in attacco sono ancora da oliare.
Lavrinovic: molti minuti per necessità e molta fatica. non incrocia mai il gemello, ma gli altri lunghi turchi non concedono sconti.
Kaukenas: quando si lancia a testa bassa contro il muro avversario, da il peggio di sè. specie se gli avversari non vedono motivo di allargare le maglie della difesa.
Ress: il solito contributo utilissimo alla causa. forse era da dargli più spazio.
Michelori: Savas e Tomas, due “bestie” difficili da domare.
Stonerook: il capitano indomabile lotta e sbuffa dirigendo una difesa a tratti eccellente, ma soffre anch’egli la stazza degli avversari.
Aradori: offre il suo contributo con qualche forzatura.
Moss: stavolta il buon David in campo c’era solo per figura. Una prestazione incolore può capitare.
Pianigiani: apprezzabile, visto il continuo andirivieni per i palazzetti europei, la voglia di provare schemi nuovi e soluzioni alternative, che non sempre i giocatori hanno facilità ad eseguire. Si cresce anche con queste sconfitte, ben lottate portando i ragazzi a dare il massimo fino in fondo (lezione che il gruppo precedente talvolta dimenticava).
La squadra sulla via del ritorno dalla Turchia si ferma in Lombardia, come quindici giorni fa, per giocare sabato sera alle 20:00 in casa della Bennet Cantù, ancora in televisione per nostra soddisfazione. Il rimbalzo con lay up di McCalebb sul suo tiro da tre sbagliato è oggi il gesto tecnico della partita più gettonato dalla gradinata. Che salto, ragazzi!