Festival di palle perse, ben 25 con vittoria in volata
di Umberto De Santis
SIENA. Trasferta forse più dura ad Avellino di quanto si augurasse coach Pianigiani nella conferenza stampa di mercoledì. Intanto, la sera stessa, c’è stato l’esordio di Peterson con la vittoria non esaltante contro la Pepsi Caserta, vero agnello sacrificale mediatico. Il giorno dopo Cantù lascia la seconda piazza solitaria a Milano per un punto in quel di Pesaro. Però si qualifica per la Coppa Italia! Più in basso, bagarre con 11 squadre in 4 punti. Siamo sicuramente campioni d’inverno, cosa che in passato ha significato essere primi anche a giugno (toccatina apotropaica…). Festival di palle perse, ben 25 con vittoria in volata nonostante che all’inizio dell’ultimo quarto partivamo da un +18 che aveva spento l’eccitazione di Pittis, vestito con giacca e cravatta. Ma sotto il tavolo si vedevano i pantaloncini corti rossi: che aspetti anche lui una chiamata di Proli per rientrare in campo a Milano?
McCalebb: 3 stoppate subite: che, lo stavano aspettando? meno esplosivo del solito.
Zisis: rieccolo molle e fuori partita. momento no come gran parte della squadra.
Hairston: soffre il fisico degli irpini, malpagati ma orgogliosi. incertezze in difesa, l’unico con valutazione negativa. c’è tanto da lavorare.
Carraretto: una granitica certezza nel mare in tempesta. 100% al tiro.
Lavrinovic: forse il migliore dei nostri, specie in difesa.
Kaukenas: un’altra bella partita per Rimantas.
Ress: meno presenza e incisività di altre volte, un pò di riposo anche per lui.
Michelori: nel quintetto iniziale, si fa notare per diverse cose eccellenti. 2 rimbalzi offensivi e 4 recuperi, 6 punti in 11 minuti. peccato per quei 4 falli commessi!
Spina: ragazzo in panchina a soffrire.
Stonerook: il capitano piazza la tripla topica dell’incontro, non soffre la responsabilità e sa farsi perdonare due liberi sbagliati nel finale. è sempre il faro della squadra.
Aradori: fiacco e inconcludente, nonostante due recuperi.
Moss: buona prestazione specie in difesa, non disdegna di fare punti.
Pianigiani: ragazzi, ho finito i timeout. io sto calmo ma voi non perdete la tramontana. e così porta a casa i due punti senza tradire emozioni. temeva la forza e i rimbalzi degli irpini, ma ha tenuto Rakovic a riposo lo stesso. Qualche quintetto un po’ spregiudicato (o male assortito, fate voi) poteva rovinare la serata a tutti, ma se non si prova non si può saperlo prima.