Ma la notiziona è l'arrivo di Akindele

SIENA. La domenica casalinga pre-natalizia contro Scavolini Siviglia Pesaro ci porta il regalo che chiedeva Pianigiani: una vittoria tranquilla. Il Bar Sport Gradinata si è chiesto come mai il canto della Verbena non sia risuonato già alla fine del terzo quarto, quando anche la versione più ottimista di Dan Peterson avrebbe esclamato “Mamma butta la pasta!”. La squadra marchigiana, dopo aver prodotto un buon primo quarto e retto nel secondo grazie al 50% al tiro da tre punti, nella ripresa si liquefa più alla svelta della neve di venerdì, giocando un terzo quarto con soli 6 punti realizzati. Ma la notizia del giorno è l’acquisto di un nuovo pivot, il nigeriano Akindele, di cui si parla più avanti.
McCalebb: il suo terzo quarto è stato devastante. Tre rimbalzi in attacco trasformati in tre canestri, due dei quali su proprio errore al tiro.
Zisis: guida la squadra con sicurezza. Realizza e fa segnare tutti.
Carraretto: solidissimo sui due lati del campo. Sempre meglio.
Rakovic: due piedi da ballerino e una tecnica speciale. Deve controllare meglio la”massa” che si porta addosso.
Lavrinovic: la tripla non entra? ok spostiamoci sotto canestro. Buonanotte, Pesaro.
Kaukenas: stavolta il riposo lo prende lui. se segnano gli altri, può riposare tranquillo.
Ress: invecchiando migliora, alla fine del primo tempo era il top scorer della MPS. la migliore valutazione di gara è sua.
Michelori: tempo, punti, 3 rimbalzi offensivi, 2 assist, la stoppata. in Italia è sempre lui, importante come a Caserta.
Ingrosso: altri due minuti per l’under che tenta il tiro senza fortuna.
Stonerook: anche per Shaun giornata di riposo, solo 14 minuti in campo. decisivi.
Aradori: buona partita di Pietro con minuti pesanti in campo.
Moss: ri-conferma se ce n’era bisogno. Una difesa meravigliosa, una presenza importante.
Pianigiani: Fin da subito ruota gli uomini in campo sfruttando la partita per dare maggior spazio a chi gioca meno, e viene ripagato alla grande. Anche qualche schema nuovo. Il 28/30 ai tiri liberi conferma la grande serenità del collettivo, la fiducia nel gioco che viene chiesto loro di sviluppare.
L’Armani Jeans ha retto la botta andando a vincere in casa della Virtus Bologna, al terzo posto rimane solitaria la Bennet Cantù dopo la debacle interna di Varese con Teramo ultima in classifica. Si torna in campo dopo Natale, il 28 dicembre, in quel di Treviso, squadra invischiata nel gruppone per la qualificazione alla Coppa Italia, che ha vinto sabato a Sassari.
Giovedì la Montepaschi sarà di scena in casa del Barcellona per l’ultima sfida del girone di Eurolega. La gara avrà importanza psicologica più per i padroni di casa che forse oggi non si sentono tanto i “campioni d’Europa”. Per noi sarà importante invece fornire una prestazione di buon livello, per evitare pericoloso rilassamento e ricordarsi che campioni si diventa. Le cose meravigliose fatte fino ad oggi non contano per la vittoria finale.
La notizia dell’ultima ora conferma quello che molti di noi pensavano, cioè che era possibile un nuovo arrivo vista la possibilità concreta di lottare per la vittoria finale in Eurolega; salutiamo l’arrivo del centro nigeriano Jeleel Akindele, classe 1983, 216 cm. per 109 kg. che dovrebbe dare sotto le plance l’aiuto per contrastare i tasselli fenomenali che girano in Europa. Cresciuto cestisticamente negli USA, è un atleta di esperienza sulle due sponde dell’Atlantico, sia nelle leghe minori della NBA che in Francia, oltre a un anno passato alla Scavolini Spar Pesaro (2008-2009) di Sacripanti dove ha chiuso la stagione con 33 partite giocando 22,2 minuti, con 11,1 punti,58% da due, 6,7 rimbalzi, 1,6 stoppate e perdendo i quarti di finale playoff proprio con la Mens Sana. Rilasciato dal Nizhny Novgorod, arriva a Siena, al contrario di altri che lo hanno preceduto nella stessa situazione, con un tempo sufficient e per imparare il “sistema” della Montepaschi per affrontare al meglio i prossimi impegni continentali.