SIENA. La Mens Sana ha svolto questa mattina la seduta di rifinitura al PalaMensSana in preparazione alla partita di domani sera con l'Eldo Caserta. Al termine dell’allenamento l’assistant coach Luca Banchi fa il punto della situazione:"Stamani abbiamo svolto una seduta di allenamento molto intensa, anomala, se consideriamo che siamo al giorno prima della partita. Ma la nostra esigenza è quella di lavorare con carichi di lavoro particolari, considerando quel periodo in cui non ci siamo potuti allenare come volevamo, a causa dei frequenti impegni che abbiamo avuto. Siamo reduci dalla partita di Bologna che ci ha dato degli spunti interessanti su cui lavorare, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alla gara che contro la Virtus è stato un po’ soft”.
Ogni partita contro la Mens Sana è molto stimolante per gli avversari e, anche se Caserta ha poco da chiedere al campionato, è pur sempre una sfida molto motivante.
“Sappiamo che loro verranno a Siena per giocarsela – dichiara Banchi -. Sono una squadra che ha dimostrato di saper tenere testa anche a squadre forti come la Virtus Bologna, andando addirittura vicino a batterli. Il rischio per noi è che si possano accendere i loro tiratori come ad esempio Diaz, ma anche un giovane talentuoso come Foster, che non mi meraviglierei se tra qualche anno tornasse nella Nba.”
La Mens Sana è chiamata a giocare tre partite in sette giorni (ma non è questa la novità), ma è davvero una bella preparazione all'aria calda dei play off. “Abbiamo pianificato l’attività in questo senso – conclude Luca Banchi – perché queste partite ravvicinate ci devono servire per trasformare il carico di lavoro che abbiamo in parte già spalmato sulla squadra. Poi inizierà un periodo a mio giudizio decisivo, tra le ultime sfide di regular season e l’inizio dei playoff. In questo momento dedichiamo poca attenzione ai nostri avversari, ma ci concentriamo sui dettagli del nostro gioco che vogliamo migliorare. In questa ultima parte della stagione abbiamo avuto anche alcuni inconvenienti fisici e questa eterogeneità, anche a livello di condizione fisica, deve essere migliorata. Speriamo che queste partite possono esserci utili in questo senso”.
Ogni partita contro la Mens Sana è molto stimolante per gli avversari e, anche se Caserta ha poco da chiedere al campionato, è pur sempre una sfida molto motivante.
“Sappiamo che loro verranno a Siena per giocarsela – dichiara Banchi -. Sono una squadra che ha dimostrato di saper tenere testa anche a squadre forti come la Virtus Bologna, andando addirittura vicino a batterli. Il rischio per noi è che si possano accendere i loro tiratori come ad esempio Diaz, ma anche un giovane talentuoso come Foster, che non mi meraviglierei se tra qualche anno tornasse nella Nba.”
La Mens Sana è chiamata a giocare tre partite in sette giorni (ma non è questa la novità), ma è davvero una bella preparazione all'aria calda dei play off. “Abbiamo pianificato l’attività in questo senso – conclude Luca Banchi – perché queste partite ravvicinate ci devono servire per trasformare il carico di lavoro che abbiamo in parte già spalmato sulla squadra. Poi inizierà un periodo a mio giudizio decisivo, tra le ultime sfide di regular season e l’inizio dei playoff. In questo momento dedichiamo poca attenzione ai nostri avversari, ma ci concentriamo sui dettagli del nostro gioco che vogliamo migliorare. In questa ultima parte della stagione abbiamo avuto anche alcuni inconvenienti fisici e questa eterogeneità, anche a livello di condizione fisica, deve essere migliorata. Speriamo che queste partite possono esserci utili in questo senso”.