Umana San Giobbe Chiusi – HDL Nardò 76-89 (15-27; 27-27; 22-20; 12-15)
San Giobbe: Utomi 16, Candotto 2, Medford 19, Bolpin 4, Braccagni, Porfilio, Martini 9, Donzelli 9, Bozzetto 4, Raffaelli 4, Lazzeri, Possamai 9 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Nardò: Parravicini 5, Smith 18, Poletti 28, Baccassino, Baldasso 6, La Torre, Vasl 23, Antonaci, Donda, Borra 9 Capo All. DI Carlo, Primo Ass. Cottignoli
Arbitri Costa, Pellicani, Longobucco
CHIUSI. Inizio subito in salita per la San Giobbe che vede Nardò scappare sul 0-9. Timida reazione dei toscani, ma Nardò non sbaglia in avanti e continua a macinare punti. Tiro dalla lunga stregato per l’Umana, percentuali a ridosso del cinquanta percento per i pugliesi con Poletti sugli scudi. Il primo quarto va in archivio con dodici lunghezze tra le due squadre. Al rientro la San Giobbe prova a invertire la rotta, ma Nardò non perde il vizio di centrare il bersaglio da oltre l’arco. Il primo tiro da tre realizzato dai padroni di casa è a firma di Martini, poi Utomi lo imita ma Nardò sfrutta una maggiore stazza fisica e con numerosi e ravvicinati viaggi in lunetta mantiene la distanza. Donzelli da tre e Utomi allo scadere valgono un finale a tinte biancorosse, ma Nardò è avanti di dodici punti e chiude la prima metà di gara sul 42-54. Seconda frazione che si apre con la San Giobbe che prova a ricucire lo strappo, ma ogni qualvolta i chiusini mettono la palla dentro il canestro Nardò replica e anzi allunga. Percentuali che migliorano per i biancorossi e punteggio nel tempino che ne risente (il terzo periodo è l’unico in cui la San Giobbe segna più dei pugliesi), il tabellone però recita più dieci per la squadra allenata da Di Carlo. L’Umana nel terzo periodo sale agli otto di divario, sembra esserci uno spiraglio, ma Nardò dà la spallata decisiva. Il 76-89 finale vale la terza vittoria consecutiva per i pugliesi, mentre la San Giobbe si ferma dopo la vittoria esterna con Cividale.