SIENA. Domenica 1 dicembre, alla maratona di Valencia (Spagna), Yohanes Chiappinelli ha fermato il tempo a 2h 05’24”, abbattendo di ben quarantadue secondi il precedente record italiano di 2h 06’06” detenuto da Yeman Crippa. Una prestazione straordinaria, che consacra definitivamente l’atleta cresciuto nel senese e lo proietta in una nuova dimensione, nell’elite mondiale della maratona. Dopo la delusione olimpica della scorsa primavera, segnata dal ritiro alla maratona di Amburgo, dove aveva tentato di guadagnarsi la convocazione per i Giochi, l’azzurro ha finalmente raccolto i frutti del suo duro lavoro.
“Sono contentissimo di questa prestazione. Risultati del genere non si costruiscono in breve tempo, ci vuole pazienza. Questo è solo la punta dell’iceberg di un lavoro che parte da lontano – ha dichiarato Chiappinelli -.”Gli ultimi allenamenti di avvicinamento alla maratona mi hanno trasmesso molta fiducia. È stato in quel momento che ho capito di poter fare una bella gara, ma mai avrei immaginato di ottenere una prestazione del genere.”
Con questo risultato storico, Yohanes ha dimostrato a tutti che nello sport, come nella vita, solamente con dedizione, lavoro, spirito di sacrificio e resilienza, anche le sfide più difficili possono essere superate. “È stata decisamente una giornata magica per me qua a Valencia, dove posso dire di aver riscritto una pagina di storia dell’atletica italiana. Finalmente è arrivato anche il mio momento”.