E' la prova di chiusura del circuito I Sentieri del Sole e dei Sapor
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MONTALCINO. Sono pervenute le prime iscrizioni alla 22° gf del Brunello, la classica di chiusura del panorama italiano di mountain bike, in calendario appunto il 23 ottobre. I più veloci sono stati Maurizio Romano e Giuseppe Carofano di Cervinara (AV) a cui andranno le prestigiose bottiglie di vino Brunello.
La storica granfondo senese rappresenterà la prova di chiusura del circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori, il circuito dei record. Infatti tutte le prime quattro prove appartenenti alla challenge, hanno ottenuto il record di iscritti, sarà forse l’effetto degli All Star ? Considerate le numerose richieste di notizie del nuovo tracciato ecco un’anteprima di cosa aspetterà i bikers il prossimo autunno a Montalcino; certo il nuovo tracciato è meno impegnativo di quello degli ultimi anni , ma visto che la stagione sarà al termine, il team organizzatore ha deciso di non calcare troppo la mano. Il nuovo percorso, di 50 km e 1432 metri di dislivello, è interamente sviluppato a sud del Comune di Montalcino, scelto principalmente per due motivi. Il primo per la spettacolarità e tipicità dei colori autunnali delle vigne di Brunello, attraversati dall’itinerario e dei relativi panorami; il secondo perché risulterà ottimamente percorribile anche in condizioni di cattivo meteo, garantendo per questo una perfetto svolgimento. Dopo la prima insidiosa discesa della Fattoria della Magia, unico tratto di gara, uguale agli anni precedenti, e il transito nel borgo medioevale di Castelnuovo dell’Abate, dove sarà posto il Traguardo Volante, Memorial Giuseppe Bianchini, si imboccherà, sfiorando la splendida Abbazia di Sant’Antimo, la prima salita, quella del Ventolaio. La salita è regolare senza strappi eccessivi e permetterà la prima selezione del gruppo. A circa 500 metri dal culmine dell’erta è prevista la deviazione con il tracciato ridotto e proprio sotto la croce di legno, ecco apparire nel mezzo dei bosco il GPM. Dopo aver scollinato i bikers dovranno affrontare la nuova adrenalinica discesa del Patataio con pendenza negativa del 27%, davvero un’emozione senza precedenti. La vista è spettacolare: l’anfiteatro spazia da est con il Monte Cetona, a sud la piramide verde del Monte Amiata e in lontananza a ovest il mar Tirreno. Si proseguirà poi su strade bianche decisamente scorrevoli in mezzo ai colori autunnali delle vigne, raggiungendo dopo vari saliscendi l’abitato di Tavernelle, dove sarà situato il secondo ristoro. Da qui dopo aver superato un piccolo guado inizierà la salita di Madre, che caratterizzava la granfondo fin dagli anni ’90 e che risulterà decisiva per l’esito finale della gara. In pratica si tratta di un sentiero a momenti più largo, a momenti più stretto di circa 6 km tutti nei boschi di lecci e querce, con il classico terreno di sottobosco che condurranno i bikers a Montalcino. Ma l’arrivo alla cittadina presenterà un’altra sorpresa: infatti non si giungerà immediatamente al traguardo, ma si transiterà sotto la fortezza, proseguendo poi per altri 2 km sfiorando l’abitato e ritornando in paese pedalando sugli ultimi 500 metri dalla storica salita del Canalicchio, con pendenza al 18-19% e arrivare finalmente alla suggestiva Piazza del Popolo. Questa particolarità del tracciato permetterà ai tifosi e accompagnatori di vedere i bikers una prima volta, per poi trasferirsi al traguardo e attendere con trepidazione l’arrivo finale dei propri beniamini.