Al PalaRota Siena esce sconfitta dopo due ore e venti minuti di gioco
Monini Spoleto – Emma Villas Siena 3-2
(22-25; 25-16; 26-24; 20-25; 15-11)
MONINI SPOLETO: Morelli 20, Bargi 12, Mariano 15, Festi 2, Vanini, Iaccarino, Garofalo, Zamagni 11, Monopoli 1, Marta (L), Joventino, Segoni 1, Bertoli 19, Romiti (L). Coach: Provvedi.
EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 4, Noda Blanco 12, Vedovotto 3, Gradi, Padura Diaz 12, Patriarca 11, Russomanno 16, Cannistrà, Braga, Spadavecchia 13, Di Tommaso, Cesarini (L), Battista (L), Menicali. Coach: Tofoli.
Video Check: richiesto nel primo set da Spoleto sul 15-18 (decisione cambiata) e sul 17-21 e da Siena sul 16-17, richiesto nel quarto set da Siena sul 2-5 e da Spoleto sul 9-10 e sul 13-16.
SIENA. Spoleto si aggiudica al tie break la gara2 delle semifinali play off dopo una vera e propria battaglia sportiva durata due ore e venti minuti. Gli umbri ottengono 39 punti dalla coppia Morelli-Bertoli e al termine di cinque set lottatissimi pareggiano il conto nella serie dopo che Siena aveva vinto la prima partita sette giorni fa. In campo si torna giovedì 20 aprile per gara3 alle ore 20,30 al PalaEstra.
PRIMO SET – Non ci sono sorprese nei due sestetti titolari. Coach Paolo Tofoli manda in campo capitan Fabroni e Padura Diaz sulla diagonale palleggiatore-opposto, Russomanno e Noda Blanco come schiacciatori di banda, Spadavecchia e Patriarca centrali, Cesarini libero. Spoleto è in campo con capitan Monopoli in cabina di regia, Morelli opposto, Bertoli e Mariano in banda, Zamagni e Bargi al centro, Romiti libero.
Il match comincia subito su ritmi molto alti. Monopoli va a cercare l’opposto della Monini Spoleto, Michele Morelli, che mette a terra il primo pallone della sfida. Il primo pallone toccato da Bertoli viene murato da Spadavecchia. Ma lo schiacciatore degli oleari si riscatta poco dopo, mettendo in mostra le sue grandi qualità con due punti e anche un ace. Il muro senese comunque all’inizio funziona, come già era avvenuto anche in gara1: Russomanno ferma ancora Morelli per il punto del 5-4. Il brasiliano del team senese si ripete un istante dopo con un pallone che tocca le mani del muro locale e finisce fuori. Siena, poi, mette anche la testa avanti con l’ace di capitan Fabroni: 5-6. Il palleggiatore del team di coach Tofoli va ancora a cercare Russomanno, che sembra il giocatore più “caldo” dei senesi in questo frangente: e Renato non delude nemmeno stavolta. Ora le due squadre sbagliano un po’ troppo al servizio: arrivano infatti due errori per i padroni di casa e uno anche da parte di Williams Padura Diaz.
APPLAUSI PER CESARINI – Ed ecco una di quelle azioni che giustamente esaltano il pubblico: il libero dei senesi Andrea Cesarini si tuffa sul taraflex e in scivolata riesce a tenere in gioco un pallone che sembrava ormai destinato a portare un punto alla Monini. Per Cesarini arrivano gli applausi di tutti gli spettatori presenti al PalaRota.
L’ALLUNGO SENESE – Siena riesce a piazzare un break quando al turno di battuta c’è Vincenzo Spadavecchia: il suo servizio mette in difficoltà la ricezione della Monini. Arrivano due punti con due muri senesi opera di Stefano Patriarca. L’allungo si concretizza con lo spagnolo Noda Blanco: altri due punti arrivano con lui, che prima piega le mani del muro della Monini e poi realizza un ace che porta il punteggio sul 17-20. La Monini però recupera: la sostituzione operata da coach Provvedi dà i suoi frutti perché è proprio il centrale Roberto Festi a dare due punti consecutivi alla sua squadra. Però Siena rialza subito la testa: Padura Diaz, Spadavecchia, Russomanno e ancora Spadavecchia chiudono il set sul 22-25. Siena termina così il primo parziale con un’alta percentuale offensiva (63%) e con 4 murate vincenti.
SECONDO SET – L’allungo nel corso del secondo parziale arriva in favore dei locali, ed il protagonista assoluto in questo frangente del match è lo schiacciatore Romolo Mariano (autore di 5 punti in questo set). Adesso la Monini riesce a murare assai bene (4 muri-punto degli umbri nel secondo set), dopo avere trovato difficoltà ad inizio partita. Sono proprio i muri di Mariano e di Zamagni su Padura Diaz e Patriarca a propiziare il break degli spoletini. Un vantaggio che si amplia e che raggiunge le sei lunghezze (15-9) grazie a due punti dell’opposto Michele Morelli. Lui e Matteo Bertoli ora fanno la differenza e spingono avanti la Monini fino al +7. Bertoli mette a segno anche un ace grazie ad un servizio con straordinaria potenza. Coach Tofoli cambia e manda in campo Vedovotto, Gradi e Braga. Dentro anche Di Tommaso e Cannistrà. Il secondo set si chiude sul 25-16 per Spoleto.
TERZO SET – Dopo aver perso il secondo set Siena rientra in campo con il giusto atteggiamento. Tornano ad alzarsi le percentuali dei biancoblu, mentre Spoleto sta sbagliando un po’ troppo. Fabroni cerca al centro e trova Spadavecchia e Patriarca che danno risposte importanti. Quando Morelli spedisce out un lungolinea Siena si ritrova avanti di 3: 6-9. Spoleto accelera di nuovo: un attacco di Spadavecchia murato, un errore di Padura Diaz che non trova le mani del muro avversario e una battuta vincente del solito Romolo Mariano producono il nuovo mini-break degli spoletini. Il punteggio, così, è nuovamente in parità. Siena rimette la testa avanti quando Russomanno blocca l’attacco di Morelli: 13-14. La squadra di Tofoli difende strenuamente questo punto di vantaggio, andando a segno ora in maniera costante con Willi Padura Diaz e con Stefano Patriarca. Poi vien fuori la furia agonistica di Sergio Noda Blanco, che mura Morelli e poco dopo mette a terra un pallone eludendo il muro locale. Il muro senese torna a materializzarsi in un momento cruciale della sfida, quando Russomanno e Patriarca bloccano Morelli: 21-23. La Monini, però, pareggia ancora, ma l’errore di Morelli al servizio dà il set point a Siena. L’opposto di Spoleto si fa tuttavia perdonare mettendo a segno il punto che porta il terzo set ai vantaggi. Zamagni realizza un ace su un’azione discussa, con l’aiuto del nastro. L’errore di Noda Blanco chiude il terzo set sul 26-24.
IL PAREGGIO SENESE – Il match è intensissimo. Siena guadagna punti importanti: due muri vincenti in avvio di quarto set fanno pendere il punteggio in favore dei biancoblu. Quando Spadavecchia riesce a mettere a terra con un tocco morbidissimo è di nuovo avanti di 3 lunghezze: 3-6. Il vantaggio, come era avvenuto nel set precedente, viene immediatamente rintuzzato e ricucito dagli spoletini. C’è un match nel match tra Morelli e Padura Diaz e tra Bertoli e Noda Blanco. In campo domina l’equilibrio, Fabroni prova a romperlo con un servizio vincente che piega le mani alla ricezione spoletina e porta in questo modo i senesi sul +2: 11-13. C’è ancora lo zampino di Sergio Noda Blanco nel nuovo momento positivo dei senesi. Che provano a dare una spallata a questo parziale anche con il muro di Vincenzo Spadavecchia. Il match è infuocato: Noda Blanco trova l’angolo perfetto, poi arrivano i muri di Padura Diaz e Russomanno. E’ 20-25, Siena vince il quarto set e si va al tie break.
TIE BREAK – Che gli spoletini iniziano in vantaggio, con il solito Bertoli che tiene alte percentuali. C’è spazio anche per un tocco vincente di seconda di Fabroni. Però arriva l’errore in battuta di Noda Blanco. E’ Patriarca l’autore del punto del 4-4. Il capitano si ripete, con un altro tocco beffardo. E’ Bertoli però a guidare i suoi fino al +3: 8-5. La Monini è ad un passo dalla vittoria di una sfida lunghissima. Un muro di Padura Diaz restituisce un pizzico di fiducia ai senesi, che viene però spenta quando Noda Blanco trova l’ostacolo del muro a tre della Monini. Il 12-8 arriva con il muro di Bargi su Vedovotto. Lo stesso Vedovotto, poi, si fa apprezzare per un muro vincente. Spoleto non molla e si aggiudica il tie break con il risultato di 15-11.