E' il primo storico trofeo per i biancoblu di coach Tofoli
Emma Villas Siena-Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 3-0
(25-19, 25-15, 25-22)
EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 1, Noda Blanco 22, Vedovotto 1, Padura Diaz 15, Patriarca 8, Russomanno Dos Santos 3, Spadavecchia 2, Di Tommaso, Cesarini (L). Non entrati Gradi, Cannistrà, Battista, Menicali. All. Tofoli. MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Buzzelli 6, Talarico 1, Calonico 4, Marchisio (L), Sesto 2, Vitangeli, Ottaviani 7, Mazzon 2, Bondini, De Souza 8, Shavrak 9. Non entrati Pieri. All. Montagnani. ARBITRI: Canessa, Feriozzi. NOTE – Spettatori 4800, durata set: 27′, 23′, 27′; tot: 77′.
SIENA. Siena alza al cielo la sua prima Coppa Italia Serie A2 alla seconda partecipazione nel torneo. A firmare il punto decisivo nel 3-0 lampo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno contro Tuscaniaè lo schiacciatore Filippo Vedovotto, vincitore della sua quarta Coppa Italia di fila dopo il trofeo conquistato con Padova e i due con Vibo Valentia. Il martello Noda Blanco, MVP della partita, è il trascinatore della sua squadra con 22 punti e il 68% di efficacia in attacco. Superiorità netta nelle offensive e a muro degli uomini di Paolo Tofoli, ex allenatore di Tuscania. Sul fronte opposto, l’allenatore Paolo Montagnani, limitato dall’assenza del regista Riccardo Pinelli con cui in campionato ha battuto per due volte Siena, le prova tutte per sorprendere i rivali, contenere il prolifico Padura Diaz e riaprire una partita riuscendo a creare più di un grattacapo ai biancoblu nel terzo set. Le due squadre, attualmente prima e terza classificata nel Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai, sono entrambe qualificate alla Pool Promozione e si potrebbero incontrare di nuovo nella terza fase.
Formazione tipo per Siena con Fabroni a palleggio per l’opposto Padura Diaz, Noda Blanco e Russomanno in banda, Spadavecchia e Patriarca al centro, Cesarini libero. Sul fronte opposto Paolo Montagnani rivoluziona iil sestetto per l’assenza di Riccardo Pinelli, alzatore che ha portato in finale Tuscania. In campo lo schiacciatore Buzzelli nel ruolo inedito di regista per servire la bocca da fuoco Maciel De Souza, Shavrak e Ottaviani laterali, Sesto e Calonico centrali, l’ex della partita, il libero Marchisio, che uscirà dal campo in lacrime per la sconfitta.
L’avvio vede le squadre ribattere colpo su colpo, anche se i ritmi di Siena sono più sostenuti (7-5). I viterbesi giocano con il cuore e trovano il pareggio con Shavrak (12-12). Sul parziale di 3-0 imposto dai toscani (15-12), il tecnico della Maury’s inserisce il brasiliano Talarico al palleggio mandando in panchina Maciel De Souza e spostando Buzzelli opposto, ma dopo il terzo muro di fila Siena è avanti 17-12. Il 20-16 targato Padura tiene a distanza gli avversari. Sul 23-18 Buzzelli si sposta in cabina di regia e in campo torna Maciel De Souza. Tuscania capitola 25-18 su una palla controllata male dalla difesa.
Al rientro Tuscania presenta lo stesso starting six, ma le finaliste viaggiano su binari differenti, nonostante Buzzelli confermi di essere un atleta versatile e sempre sul pezzo. Sull’attacco out dei laziali Siena è avanti 10-3 e Montagnani si riaffida a Talarico in regia spostando Buzzelli opposto. La giocata di Spadavecchia frutta il 14-5 per un divario importante. Gli uomini di Montagnani provano a risalire la china (21-14), ma sulla schiacciata vincente di Noda Blanco (24-15) Siena ha il set ball del 2-0. Il gioco si ferma subito per un fallo di posizione dei viterbesi (25-15. Siena attacca con il 61% di efficacia in attacco, Tuscania con il 26%.
Nel terzo set la diagonale di Tuscania è Talarico-Buzzelli. Il primo strappo lo firma Siena con l’ace di Padura Diaz (10-7). I viterbesi, con Mazzon in ricezione cercano di rientrare e si portano a meno 1 sull’attacco out di Siena (15-14). Sul 17-15 Maciel De Souza sostituisce Buzzelli. Sul 20-17 Talarico prova a sorprendere i lunghi di Siena, ma la sua squadra si ritrova sotto di 4 punti (21-18). Montagnani prova a far girare gli uomini a sua disposizione. Qualche errore al servizio e il gioco fluido di Emma Villas portano al 24-20 targato Noda Blanco. Maciel De Souza annulla la prima palla match, mentre Padura Diaz spreca la seconda (24-22) spingendo Tofoli al time out. Il nuovo entrato Vedovotto, quasi un predestinato, mette a terra il pallone del 25-22 che vale la prima Del Monte® Coppa Italia Serie A2 di Emma Villas Siena e la sua quarta Coppa Italia consecutiva.
Il commento del presidente biancoblu Giammarco Bisogno: “Abbiamo raggiunto alla grande il nostro primo obiettivo. Complimenti ai ragazzi e al nostro pubblico che ci ha seguito qui a Casalecchio di Reno con centinaia di sostenitori. Vedere quasi mille persone qui a tifare per noi vuol dire che il nostro progetto colpisce il cuore e l’anima della gente. Siamo partiti azzerando una squadra nel corso di questa estate e, da zero, abbiamo fatto una cosa meravigliosa”.
Sergio Noda Blanco: “Queste sono le partite più belle da giocare, abbiamo fatto un buon lavoro e la Coppa va a Siena. Da domani pensiamo ai prossimi obiettivi, però oggi godiamoci questo trionfo. Abbiamo avuto qui un pubblico incredibile, il risultato che abbiamo ottenuto è stato straordinario”.