Superata con un netto 3-0 Castellana Grotte
Emma Villas Siena – Materdomini Castellana Grotte 3-0 (25-21; 25-20; 25-14)
EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 2, Bargi 7, Spadavecchia 10, Vedovotto, Gradi 1, Giovi (L), Della Volpe, Ferreira 15, Graziani, Braga, Nemec, Pochini (L), Di Tommaso, Fedrizzi 3, Melo 8. Coach: Bagnoli.
MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE: Fiore 5, Saibene, Marsili 2, Gargiulo 2, Manginelli, Di Carlo (L), Garofolo 2, Patriarca 9, Pilotto 2, Primavera, Chadtchyn, Lavia 9, Battista (L). Coach: Castellano.
NOTE. Video Check: richiesto nel primo set da Siena sul 23-12; nel secondo set da Siena sullo 0-1 e da Castellana Grotte sull’11-10; richiesto nel terzo set da Castellana Grotte sul 16-8 e da Siena sul 17-9 (decisione cambiata).
SIENA. Siena torna al successo dopo la caduta di Aversa. La squadra di coach Bruno Bagnoli ha la meglio sulla Materdomini Castellana Grotte e conquista 3 punti che le consentono di riprendere la sua marcia in classifica. Ottima prova di Vincenzo Spadavecchia e Marco Ferreira, tra i protagonista di questa partita.
Prima del match la società ha premiato Stefano Patriarca e Leonardo Battista, due dei protagonisti della vittoria della Coppa Italia di Serie A2 nella scorsa stagione.
I biancoblu iniziano la partita con lo stesso sestetto di Aversa: Fabroni in cabina di regia con Ferreira opposto, Fedrizzi e Melo in banda, Spadavecchia e Bargi al centro, Giovi libero. Coach Maurizio Castellano risponde con Marsili in regia e Stefano Patriarca opposto, Lavia e Fiore schiacciatori, Garofolo e Pilotto al centro, Leonardo Battista libero.
Primo set Si parte con Melo al servizio e le prime battute del match mostrano equilibrio. Uno degli ex di giornata, Stefano Patriarca, trova subito il modo di colpire: è suo il primo punto della partita e il numero 8 della Materdomini si ripete mettendo a segno altri due colpi vincenti nelle battute iniziali. Siena non inizia benissimo e cerca di piazzare il primo parziale con il turno in battuta di Spadavecchia, con il nativo di Bari che riesce a mettere a segno due servizi vincenti con la sua float di difficile ricezione. E’ proprio il centrale dei senesi a mettersi in mostra in questo parziale e Fabroni fa bene a cercarlo. La Materdomini comunque lotta, trova con Marsili un punto in bella fattura di seconda. Siena segna il suo diciottesimo punto (che vale il +3, sul 18-15) con il servizio di Alisson Melo, sul quale Lavia non riesce a ricevere. L’errore di Patriarca avvicina i senesi alla conquista del primo set: 20-16. Ferreira trova due lungolinea nei quali coniuga potenza e precisione (per lui 5 punti in questo set) e c’è gloria anche per Federico Bargi, mentre il punto che chiude il primo set lo realizza Marco Fabroni: 25-21.
Secondo set Due muri consecutivi di Siena sembrano promettere bene. Ma il gioco dei biancoblu non scorre fluido mentre continua a far bene Stefano Patriarca che dall’altra parte della rete angola assai bene e trova il +2 per i suoi: 6-8. Fabroni rintuzza con un ace e poco dopo i senesi mettono la testa avanti con un muro di Spadavecchia su Patriarca. Intanto anche Leonardo Battista (un altro ex di giornata) si merita applausi per alcuni salvataggi in ottimo stile. E’ al centro che Siena trova linfa con Spadavecchia e anche Bargi: sono loro tre punti importante alla metà di questo set, quando funziona assai bene il sistema muro-difesa. Poi è il momento di Ferreira, ormai caldo, che sa approfittare di ottime difese senesi. Ma è ancora Spadavecchia a chiudere la strada, questa volta a Garofolo, per il 19-15 dei locali. Melo fa toccare quota 20 a Siena. Bargi è in ottima giornata e continua a dare il suo contributo. Con l’errore di Fiore, che spedisce out la schiacciata, finisce anche il secondo set: 25-20.
Terzo set Siena prova a chiuderla nel terzo parziale, con la Materdomini che ora concede abbastanza alla formazione senese. Ferreira continua a colpire e anche il muro senese produce buone cose. Castellana adesso sembra un po’ demoralizzata ed il divario tra le due formazioni si amplia fino al 16-8. L’opposto portoghese trova anche il modo di realizzare un ace, mentre i pugliesi ora commettono molti errori. Sul 19-9 coach Maurizio Castellano chiama time out. Bargi colpisce da zona 3, Melo si fa notare ed apprezzare anche per un bel muro. Coach Bagnoli concede le ultime azioni dell’incontro a Gradi nel ruolo di opposto (si sentono molti applausi per Ferreira all’uscita dal campo), per Graziani in banda e Pochini nel ruolo di libero. Sono Gradi e l’errore di Lavia a chiudere il set 25-14 e quindi il match.
Domenica 5 novembre alle ore 18 si gioca a Roma contro la capolista Ceramica Scarabeo Gcf Roma.