Sempre più definito il volto della nuova squadra
CHIUSI. Dopo le conferme già raggiunte con Braga, Di Marco, Pochini, Scappaticcio, Romani, Marco Lipparini classe 1987 è adesso ufficialmente uno dei volti nuovi della Emma Villas Vitt Chiusi. La stretta di mano ed il conseguente accordo tra il giocatore e Giammarco Bisogno, presidente della società chiusina, è arrivato ieri e subito l’ambiente si è scaldato alle parole e alle dichiarazioni di intenti del giovane atleta in vista del prossimo anno.
“Sono felice di iniziare questa nuova avventura –ha dichiarato Lipparini – e sono contento di essere arrivato in un ambiente dove l’entusiasmo è palpabile e si percepisce a pelle. Ho seguito la cavalcata della Emma Villas in B2 e non vedo l’ora di entrare nel palazzetto per respirare l’aria che quest’anno ha visto la squadra e la città unite in tante vittorie e successi importanti. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi e conoscerli perché so che a Chiusi, veramente, rappresentano un uomo in più in campo, o anche due. Ai tifosi e alla società prometto che mi impegnerò al massimo in campo e fuori per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, la B1 deve essere solo un momento di passaggio per me e per la società.”
È dunque subito un ruggito quello che esce dal nuovo leone bianco/azzurro di Chiusi che ha proseguito commentando entusiasta l’organico che la Emma Villas sta mettendo in piedi per la nuova impegnativa stagione anche perché molti dei giocatori tra cui: Roberto Braga, Filippo Pochini, Andrea Di Marco, Mario Scappaticcio e anche il nuovo Enrico Zampetti non sono altro che ex compagni di squadra, adesso ritrovati o ex avversari sottorete in categorie superiori.
Marco Lipparini (Lippa per i tifosi) alle spalle vanta ben cinque campionati in serie A2 e tre in A1 nonché vari campionati in B1 e B2 quando ancora giovanissimo. Lo scorso anno è stato uno degli uomini forti alla corte della B-Chem Potenza Picena società appunto di serie A2. Soddisfatto del nuovo arrivo anche il presidente Bisogno che ha dichiarato: “Mi è bastato guardare negli occhi Marco per vedere la grinta di un vero leone e per essere certo che sia l’uomo giusto per la nostra squadra.”
