per i maschi ancora un match ricco di rimpianti
CASTELNUOVO BERARDENGA. Bella vittoria sabato sera per le ragazze della serie D femminile, che si impongono 3-0 (25-22 25-11 25-18) sull’Outback Volley Fiesole. La partita mette subito in mostra una Bulletta vogliosa di riscatto dopo la brutta sconfitta di Arezzo, e nonostante qualche “scoria” iniziale il team di Calosi impone subito il ritmo con battute molto efficaci e una grande solidità in seconda linea. Il primo parziale risente di qualche passaggio a vuoto (25-22), ma è una sorta di preparativo per un secondo set assolutamente dominato dalle ragazze di Castelnuovo (25-11), che mettono sotto le avversarie sia in ricezione che in difesa. Non c’è scampo neanche nel terzo set per la formazione ospite, che prova a rifarsi sotto ma deve soccombere nettamente (25-18). Nelle file della Bulletta, da sottolineare la prestazione della schiacciatrice Valentina Savelli, che alla consueta sicurezza in ricezione e difesa unisce uno score di tutto rispetto in attacco. Bene anche il reparto dei centrali, con Chiara Pucci spesso incontenibile per il muro avversario. “Ci siamo tolti di dosso la batosta di domenica scorsa, anzi, ne abbiamo fatto tesoro” commenta il coach Alessandro Calosi. “Sono molto contento per come abbiamo giocato, siamo in costante crescita e questo dimostra che siamo sulla buona strada – conclude l’allenatore – anche se la classifica per adesso conta solo per le statistiche”. A proposito di classifica, la Bulletta rimane nei piani alti, al quinto posto, visti gli 8 punti in 4 partite. La capolista IUS Arezzo lascia un punto (a sorpresa) sul campo di Pian di Scò e si fa avvicinare dalle inseguitrici. Sabato 14 sarà la Polisportiva Remo Masi ad ospitare le ragazze di Castelnuovo: appuntamento alle ore 21 sul parquet di Rufina, per una sfida che si preannuncia molto equilibrata.
Si morde nuovamente le mani, invece, la serie D maschile che, dopo essersi aggiudicata i primi due set contro il Firenze Volley Junior, si fa rimontare e perde clamorosamente 3-2 (27-25 25-20 18-25 28-30 8-15). Nel primo set sembrano ripresentarsi i fantasmi di Figline: ottima partenza, un ampio margine dilapidato sul finale, si decide tutto ai vantaggi (27-25). Nel secondo parziale i ragazzi allenati da Alberto Vivi si gestiscono decisamente meglio e piazzano un break decisivo con il turno in battuta dell’opposto Ancilli (12-4); gli attacchi sempre efficaci di Mugnai e le buone percentuali in ricezione fanno il resto (25-18). Quando il match sembra ormai in discesa, ecco il black out che non ti aspetti: la Bulletta inizia a soffrire in ricezione (complice l’assenza del libero Simone Piccinetti, bloccato da un problema alla schiena) e perde fiducia in attacco (18-25). Il quarto set è l’emblema dei pregi e dei difetti della squadra di Castelnuovo, che dopo un disastroso 6-19 rimonta incredibilmente fino al 24-24. Il “punto a punto” finale premia il Firenze Volley (28-30), che sul velluto si aggiudica anche il tie break (8-15). “Abbiamo buttato via un’altra partita – commenta amaramente coach Vivi – dobbiamo eliminare questi continui alti e bassi, per noi deleteri”. Sabato 14 la Bulletta sarà ospite della IUS Arezzo, che ha conquistato un solo punto nelle prime due partite. L’occasione per il riscatto è ghiotta, la settimana ci dirà se la formazione biancazzurra ritroverà l’apporto fondamentale del libero titolare. Appuntamento alle ore 18.30 al Palazzetto Maccagnolo.