SIENA. Nello scontro diretto casalingo contro la Sabini Castelferretti, il Bassilichi CUS viene sconfitto al tie-break al termine di una partita quasi indecifrabile, nel corso della quale i senesi hanno alternato momenti di grande gioco a prolungati black-out, che si sono rivelati ancora una volta fatali. Si tratta di un problema che i cussini si stanno trascinando dietro da inizio stagione e che comincia ad essere preoccupante, considerati i troppi punti che la squadra ha lasciato per strada, in particolare nei confronti diretti, e che potrebbero rivelarsi molto pesanti in chiave retrocessione.
Il tecnico Della Volpe ha schierato D’Elia e Belli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Scortecci e Salzotti schiacciatori, Lenzi e Marianello centrali, con Castellani libero.
L’approccio alla partita è dei migliori: i bianconeri iniziano da subito a mettere sotto pressione gli avversari giocando in maniera pressochè perfetta in tutti i fondamentali e così, dopo il primo tempo tecnico (8-6) prendono il largo (17-11) e controllano in scioltezza il finale del parziale, chiuso con un eloquente 25-15.
Non basta però l’acquisito vantaggio a regalare certezze e così, in avvio di secondo set, i senesi si trovano presto sotto nel punteggio (2-5), fino a subire due pesanti break (8-13 prima e 10-17 poi) che sembrano chiudere i giochi. Un’impennata d’orgoglio regala però una spettacolare rimonta (14-18; 18-21; 21-22) per un finale sul filo di lana nel quale gli avversari riescono però a mantenere la necessaria lucidità e chiudere un prolungato scambio finale (23-25).
La riscossa cussina non si fa attendere e si traduce in un terzo set giocato nuovamente su altissimi livelli, nel quale gli uomini di Della Volpe prendono subito il comando delle operazioni (6-3) e costruiscono in maniera continua e progressiva un largo vantaggio che testimonia della netta superiorità dimostrata, fino al 25-17 finale.
Ancora una volta, però, i cussini non sanno approfittare dell’inerzia acquisita e giocano un quarto parziale disastroso, nel corso del quale non riescono ad opporre la benchè minima resistenza agli avversari, che vincono senza problemi, e si guadagnano un meritato tie-break (14-25).
Il quinto set si apre con il giovane Concepito al posto di Salzotti, nel tentativo di regalare un maggiore potenziale d’attacco. I risultati non si fanno attendere e i cussini sembrano essere nuovamente in partita, cambiando campo sull’8-6. Ancora una volta, però, un passaggio a vuoto regala il vantaggio agli ospiti (8-10), prima recuperato (11-10) e poi restituito (11-13), fino al definitivo 13-15.
Anche in questa occasione i senesi hanno quindi buttato al vento una preziosa opportunità per uscire dalle zone più calde della classifica, regalando di fatto il primo successo stagionale alla formazione avversaria, come già era successo il sabato precedente a Prato. Una tendenza molto pericolosa, che costringe i cussini a trovarsi immischiati nella lotta per la salvezza, quando con un po’ più di attenzione e soprattutto di determinazione, avrebbero potuto avere ben altra classifica, e una posizione decisamente più tranquilla. Gli allenamenti settimanali stanno procedendo al meglio (e ne sono testimonianza i momenti di bel gioco che i bianconeri sanno regalare al pubblico) ma occorre sottolineare i grossi problemi a livello di approccio e di tenuta mentale che stanno condannando i cussini a un inizio di campionato molto tormentato e ad una classifica a questo punto deficitaria.
La prossima giornata non sembra essere l’ideale per tentare di risalire la china, dal momento che i senesi saranno impegnati in trasferta a San Benedetto del Tronto, contro la formazione capolista del campionato (ancora a punteggio pieno), un’autentica corazzata, che può contare in organico sulla presenza di giocatori con un recente passato in categorie che vanno dalla B1 all’A1 (Mancini, ex-capitano della formazione di Pineto).
Il tecnico Della Volpe ha schierato D’Elia e Belli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Scortecci e Salzotti schiacciatori, Lenzi e Marianello centrali, con Castellani libero.
L’approccio alla partita è dei migliori: i bianconeri iniziano da subito a mettere sotto pressione gli avversari giocando in maniera pressochè perfetta in tutti i fondamentali e così, dopo il primo tempo tecnico (8-6) prendono il largo (17-11) e controllano in scioltezza il finale del parziale, chiuso con un eloquente 25-15.
Non basta però l’acquisito vantaggio a regalare certezze e così, in avvio di secondo set, i senesi si trovano presto sotto nel punteggio (2-5), fino a subire due pesanti break (8-13 prima e 10-17 poi) che sembrano chiudere i giochi. Un’impennata d’orgoglio regala però una spettacolare rimonta (14-18; 18-21; 21-22) per un finale sul filo di lana nel quale gli avversari riescono però a mantenere la necessaria lucidità e chiudere un prolungato scambio finale (23-25).
La riscossa cussina non si fa attendere e si traduce in un terzo set giocato nuovamente su altissimi livelli, nel quale gli uomini di Della Volpe prendono subito il comando delle operazioni (6-3) e costruiscono in maniera continua e progressiva un largo vantaggio che testimonia della netta superiorità dimostrata, fino al 25-17 finale.
Ancora una volta, però, i cussini non sanno approfittare dell’inerzia acquisita e giocano un quarto parziale disastroso, nel corso del quale non riescono ad opporre la benchè minima resistenza agli avversari, che vincono senza problemi, e si guadagnano un meritato tie-break (14-25).
Il quinto set si apre con il giovane Concepito al posto di Salzotti, nel tentativo di regalare un maggiore potenziale d’attacco. I risultati non si fanno attendere e i cussini sembrano essere nuovamente in partita, cambiando campo sull’8-6. Ancora una volta, però, un passaggio a vuoto regala il vantaggio agli ospiti (8-10), prima recuperato (11-10) e poi restituito (11-13), fino al definitivo 13-15.
Anche in questa occasione i senesi hanno quindi buttato al vento una preziosa opportunità per uscire dalle zone più calde della classifica, regalando di fatto il primo successo stagionale alla formazione avversaria, come già era successo il sabato precedente a Prato. Una tendenza molto pericolosa, che costringe i cussini a trovarsi immischiati nella lotta per la salvezza, quando con un po’ più di attenzione e soprattutto di determinazione, avrebbero potuto avere ben altra classifica, e una posizione decisamente più tranquilla. Gli allenamenti settimanali stanno procedendo al meglio (e ne sono testimonianza i momenti di bel gioco che i bianconeri sanno regalare al pubblico) ma occorre sottolineare i grossi problemi a livello di approccio e di tenuta mentale che stanno condannando i cussini a un inizio di campionato molto tormentato e ad una classifica a questo punto deficitaria.
La prossima giornata non sembra essere l’ideale per tentare di risalire la china, dal momento che i senesi saranno impegnati in trasferta a San Benedetto del Tronto, contro la formazione capolista del campionato (ancora a punteggio pieno), un’autentica corazzata, che può contare in organico sulla presenza di giocatori con un recente passato in categorie che vanno dalla B1 all’A1 (Mancini, ex-capitano della formazione di Pineto).