SIENA. Sono 5 gli anni che il progetto “Classi a rete” nelle scuole del territorio coinvolge ragazze e ragazzi e per avvicinarli al mondo del volley. A novembre circa 200 studenti delle scuole medie “Mattioli” e “Sabin” hanno tifato dalle tribune del PalaEstra per il team senese nel match disputato contro Brescia.
Proprio in quegli istituti allenatori e giocatori del Siena si erano recati nei giorni e nelle settimane precedenti per parlare con i giovani, per raccontare aneddoti sulla loro carriera nel mondo della pallavolo e anche per fare qualche palleggio assieme a loro.
Al momento, visto il boom di casi positivi al Coronavirus nel territorio senese, il progetto è stato stoppato e rimane in stand by, in attesa di frangenti migliori da un punto di vista sanitario. Ma non appena sarà possibile tornare nelle scuole a parlare di pallavolo la società intende ripartire con “Classi a rete”.
Ad ottobre Claudio Doretti, attuale responsabile del progetto, ha dichiarato: “L’iniziativa è sempre stata accolta con tanto piacere all’interno delle scuole, i bimbi sono sempre stati entusiasti. Ovviamente rispettiamo tutte le normative anti-Covid del caso. Diamo vita a tre appuntamenti per classe per far conoscere i fondamentali della pallavolo e naturalmente anche il mondo del Siena. Per tutta la stagione i ragazzi che aderiscono all’iniziativa potranno venire gratuitamente a vedere le gare del team senese, mentre i genitori potranno accedere a prezzo ridotto. In questo modo i giovani potranno scoprire la bellezza dello sport in una chiave ludica. C’è grande interesse attorno alla pallavolo, anche grazie ai successi ottenuti dalle Nazionali, che hanno vinto gli Europei femminili e maschili e anche il Mondiale Under 21. Molti dei giocatori che ora indossano la maglia azzurra si sono avvicinati al volley proprio grazie a progetti scolastici”.