Vinto il test match con Città di Castello 4-0
(15-4, 15-10, 25-16, 25-19)
CHIUSI: Bittoni 20, Romani 12, Di Marco 11, Braga 8, Urbani 7, Pasquini 7, Grassano 5, Camardese 1, Pochini (L1), Santilli 3, Bregliozzi 2, Pellegrini (L2). All. Romano Giannini e Massimo Marchettini.
CITTÀ DI CASTELLO: Marino, Marconi, Benedetti , Bocciolesi, Stoppelli, Marini, Boriosi (L), Cherubini, Celestini. All. Michele Menghi e Francesco Fiorucci.
CHIUSI. Allenamento congiunto di ottimo livello quello svolto mercoledì sera al Pala-Coopersport tra due delle prossime protagoniste del campionato di serie B2 maschile. Nella seconda verifica stagionale i padroni di casa della Emma Villas Chiusi hanno ottenuto una conferma del lavoro e dei progressi superando i rivali della Gherardi Cartoedit Città di Castello per quattro a zero. Un test-match che i tecnici hanno affrontato giocando i primi due set col vecchio metodo del cambio palla ed i successivi due con il rally point system. Per i toscani c’è ovviamente ancora molto lavoro da fare, sopratutto sui fondamentali della seconda linea, ricezione e difesa, un po’ più avanti invece è l’attacco dove il collettivo biancoblu ha la possibilità di contare su diverse bocche da fuoco importanti. In generale un ottimo riscontro a livello di squadra è arrivato dal servizio che ha fornito indicazioni interessanti, mentre per quanto riguarda i singoli da sottolineare l’esordio dell’opposto Nicola Romani non sceso in campo nella prima amichevole per una misura precauzionale.
Al lavoro dallo scorso 26 agosto, il coach Romano Giannini fa un analisi del periodo: «Siamo a metà della preparazione e come secondo test non mi posso lamentare, il gioco sei contro sei lo teniamo in debita considerazione, sopratutto in queste amichevoli, ma durante gli allenamenti ancora c’è molto lavoro fisico ed individuale. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere, Velasco docet, perciò penso che il primo obiettivo in queste partite sia soprattutto l’aspetto comportamentale del gruppo in funzione delle nuove tematiche che voglio apportare a questa squadra. Mi piace pensare che il comune denominatore sia quello di divertirsi vincendo, ma so bene che ci sono anche gli avversari che c’aspettano e ci incontrano con l’intenzione di farci faticare. Come primo mese di lavoro sono moderatamente soddisfatto anche se l’energia che gira intorno al progetto Emma Villas è sotto gli occhi di tutti e questo non può che far bene a me e alla squadra che vedo molto unita e chiara nell’obiettivo del team».
Da sottolineare che anche mercoledì sera nell’impianto di via Poggio Gallina erano presenti circa un centinaio di persone ad assistere alla partita.