SIENA. “Domani dovremo cercare di mettere in campo una reazione”, dice il centrale Roberto Braga. Che carica i suoi compagni in vista del prossimo impegno della formazione senese, in programma domenica 25 febbraio alle ore 19,30 al PalaEstra contro la Centrale del Latte McDonald’s Brescia. Una sfida molto importante nella corsa per conquistare una posizione nei play off. Così ancora si esprime Roby Braga: “Servirà una importante reazione tecnica – prosegue –, di squadra, di orgoglio, di carattere. Tutto questo dopo una nostra prova non brillante al PalaMalè di Viterbo contro Tuscania. Siamo in una fase che ci avvicina all’obiettivo dei play off, è un percorso che stiamo vivendo e che stiamo effettuando. Andremo in campo contro Brescia per provare a conquistare punti pesanti per poter pensare di avvicinarsi a formazioni che fino a questo momento hanno dimostrato una maggiore continuità rispetto a noi. Questo può essere un match rilevante proprio a questo proposito”.
Poi Braga parla di Alberto Cisolla, schiacciatore classe 1977 che per dieci anni ha vestito la maglia della Nazionale italiana di pallavolo (vincendo un argento olimpico, un argento ai Mondiali ed un oro europeo) e che è uno dei giocatori simbolo della compagine lombarda: “E’ sempre stato un grandissimo giocatore – dice di lui il centrale dei senesi – e continua a dare il suo grande contributo e a fare la differenza. Me lo ricordo dai tempi della Sisley Treviso, io ero nelle giovanili e lo vedevo, lui era già un giocatore formidabile. Sarà uno degli elementi da tenere in maggiore considerazione nella sfida di domani, ma non ci dimentichiamo certo di Giacomo Bellei e degli altri pallavolisti di valore che ci sono nella squadra bresciana”.
Siena è attualmente sesta in classifica nella Pool A con 11 punti dopo tre partite di questa seconda fase della stagione. I senesi, dopo avere vinto a Spoleto, hanno perso le due seguenti sfide di Pool A, l’ultima delle quali al PalaMalè di Viterbo contro Tuscania. La Centrale del Latte McDonald’s Brescia è quinta in classifica con 13 punti all’attivo: nella seconda fase hanno centrato due vittorie, entrambe per 3-0 e tutte e due in casa, prima contro Santa Croce e poi nello scorso turno di campionato contro la Videx Grottazzolina.
Brescia ha la diagonale palleggiatore-opposto composta da Simone Tiberti, esperto regista classe 1980 con alle spalle undici stagioni di Serie A2 e cinque di Superlega, e da Giacomo Bellei, 30enne ex Ravenna, Verona e Materdominivolley.it Castellana Grotte, miglior realizzatore della squadra lombarda con 449 punti già messi a segno (con il 47,4% in attacco). In banda agiscono Alberto Cisolla (che quest’anno ha realizzato 345 punti con il 47,8%), Riccardo Mazzon, 22enne nato in Veneto arrivato in Lombardia dopo due anni trascorsi a Tuscania e Pietro Margutti, classe 1998, ex Club Italia. Al centro Brescia sta avendo tanto dal 21enneLorenzo Codarin (ex Potenza Picena, 230 punti con 75 muri vincenti) e dal 22enne Davide Esposito (anche lui sopra i 200 punti, sono 209 per l’esattezza i palloni da lui messi a terra in questo campionato). Il libero titolare è un altro giovanissimo, il bresciano anche di nascita Pasquale Fusco, classe 1997. Il coach è Roberto Zambonardi. Arbitri della sfida saranno Andrea Rossetti e Massimo Rolla.
E’ possibile acquistare i biglietti per poter assistere a questa partita. E’ infatti attiva la prevendita sul circuito CiaoTickets (all’indirizzohttps://www.ciaotickets.com/
La Lega Pallavolo Serie A ed i suoi club sostengono la “Undicesima Giornata delle Malattie Rare”, che si celebra in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio e anche Siena aderisce.
L’impegno della Lega Pallavolo in questa particolare campagna di sensibilizzazione a fianco di Uniamo (Federazione Italiana Malattie Rare Onlus) si rinnova per la decima stagione consecutiva, confermandosi un importante appuntamento di partecipazione sociale per tutti gli appassionati della pallavolo. “Mostra che ci sei, al fianco di chi è Raro”: è il messaggio chiave di questa undicesima giornata che quest’anno chiede all’opinione pubblica di mobilitarsi a fianco della comunità dei Rari.
La giornata si concentra sul tema della ricerca e sul ruolo proattivo dei pazienti in questo campo: la ricerca scientifica, infatti, è fondamentale per migliorare la vita delle persone, fornendo loro risposte e soluzioni, sia dal punto di vista delle cure disponibili sia da quello di una migliore assistenza. La comunità dei pazienti ha bisogno dei ricercatori, ma chi fa ricerca ha bisogno della partecipazione dei pazienti per far sì che i risultati siano realmente significativi per la comunità dei Rari.