SIENA. Terminata anche questa edizione della Tuscany Crossing, che i partecipanti hanno definito “una gara 4 stagioni” in quanto nell’arco di un giorno hanno provato tutte le stagioni: sole, pioggia, vento, neve e grandine. A causa delle avverse condizioni meteo l’organizzazione è stata addirittura costretta ad alcune modifiche del percorso, il tutto questo reso possibile in poche ore grazie alla professionalità del gruppo dei tracciatori. La partenza della 100 miglia ha visto al via 105 persone, che hanno viaggiato nella notte, mentre al mattino si sono avvicendate le altre partenze, 6 in totale con circa 850 partecipanti.
Dopo una mattinata tranquilla la Valdorcia sotto il sole stava dando il meglio di sé quando si è scatenato il primo temporale seguita di nuovo dal sole con i primi arrivi della 53 km e a ruota quelli della 100 miglia e della 103 km. e dei tanti camminatori. Al pomeriggio il meteo colpisce ancora mentre la pancia della gara è nel punto più alto e deve passare ai 1100 metri sopra il Vivo d’Orcia un altro temporale con annessa neve e grandine costringere alcuni al ritiro ma i trailer dalla pelle dura superano anche questa prova nonostante il freddo si faccia pungente e con il calare della sera la temperatura scenda a ben 4°. Ma questa è la Valdorcia un territorio in cui, come dicono gli organizzatori, “la temperatura può variare nell’arco di un giorno da 0 a 30°”.
La Tuscany Crossing ha dimostrato quanto sia efficiente l’imponente macchina organizzativa messa in moto dal comitato organizzatore guidato da Roberto Amaddii, presidente dell’ASD Sienarunners con circa 500 volontari provenienti ormai da tutta Italia:” Mai un tentennamento – dichiara Amaddii – di fronte alle difficoltà. E tutto questo riconosciuto dagli atleti. Un riconoscimento che ci fa onore e fa onore a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione anche di questa edizione. Il mio ringraziamento a tutti i volontari e a tutti coloro che ci sostengono e ci permettono di dare sempre il meglio di noi e del territorio che vogliamo celebrare con queste gare”. 499 i finisher delle gare competitive 53, 103 e 161 km e ben 155 walker hanno concluso la loro camminata da 53 o 103 km.
I vincitori
100 miglia
Massimiliano Calcinoni (Alpago Tornado Run) che conclude in 19h e 5 minuti
Caterina Corti in 25h e 29 minuti ( Trail Running Project )già vincitrice nel 2022)
103 km
Rota Mauro arriva con il compagno di squadra Roberto Pirola in 9h 22 minuti (nel 2021 erano arrivati insieme al primo posto e l’ordine di arrivo era inverso)
Al femminile vince la torinese Enrica Gothier in 13 h 11 minuti
53 km
Per gli uomini vince Mirko Zancarli (Bolf Team) in 4h e 6 minuti
Per le donne la regina è ancora la francese Stephanie Manivoz in 4h 40 minuti ( 4^ vittoria nella 53 km Tuscany Crossing per lei).