Il rally per auto storiche si correrà dal 20 al 22 maggio

MONTALCINO. Il grande avvenimento del maggio montalcinese è Tuscan Rewind, la gara rallistica nata l’anno passato e che ha già ottenuto un grandissimo successo alla sua prima edizione. Si tratta di un rally che si svolge tutto su sterrato e riservato ad auto storiche costruite tra il 1970 e il 1992, con eventuali eccezioni per modelli di particolare interesse realizzati entro il 1996. La corsa è organizzata dalla Federazione Automotoristica Sammarinese e dal Montalcino Motor Sport in collaborazione con il campione di Bassano del Grappa Miki Biasion e il patrocinio della Provincia e Camera di Commercio di Siena, della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia e dei Comuni di Montalcino, Buonconvento e San Giovanni d’Asso.
Il percorso della gara, ancora in via di definizione, comprenderà prove speciali su sterrato che già facevano parte del Campionato Mondiale di Rally degli anni Ottanta e Novanta. Tra le novità di quest’anno troviamo anche la prova che farà sfrecciare le autovetture tra i vigneti di Caparzo, la storica azienda di Brunello di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini che quest’anno ha deciso di figurare tra i main sponsor del rally.
Le iscrizioni si sono aperte il 1° di marzo, e tra i partecipanti già figurano personaggi del calibro di Alessandro Nannini, Markku Alén – l’ex campione di rally finlandese -, Graziano Rossi, padre del più famoso Valentino e anch’egli pilota motociclistico, Andrea Zanussi e naturalmente Miki Biasion.
Il percorso dunque ripropone alcune tra le più belle prove speciali dell’epoca, che sono rimaste incredibilmente uguali a trent’anni fa perché il fondo stradale non è stato asfaltato. Ma anche il paesaggio intorno non è sostanzialmente mutato, con quelle splendide colline e quegli affascinanti vigneti. Elisabetta Gnudi Angelini e tutto il team di Caparzo sono particolarmente orgogliosi di ospitare un rally che di per sé va a esaltare la bellezza delle strade bianche e a ribadire la loro importanza all’interno di un sistema agricolo e paesaggistico come quello di Montalcino. Anche gare come questa riescono utili per riaffermare il ruolo strategico che le aziende vitivinicole e agricole in generale hanno nella conservazione di un paesaggio. Nei giorni della corsa lo shop di Caparzo sarà come sempre a disposizione di tutti gli appassionati di macchine d’epoca e di vino per far degustare il Brunello e gli altri grandi vini che nascono nella cantina di Montalcino.
Per ulteriori informazioni sulla gara consultare il sito www.tuscanrewind.com.