
SIENA. (c. a.) Marco Paghi nuotatore senese di 51 anni, medico specialista in medicina dello sport e del lavoro, ex nazionale di nuoto in acque libere negli anni ottanta ed attualmente uno dei Master più forti in Italia nella propria categoria, con questa “ nuotata” si proponeva di fare pubblicità a questo sport e contemporaneamente di rendere omaggio agli amici di Siena e Follonica e, in particolare, a Mauro Lombardi, follonichese ultraottantenne grande appassionato di questa disciplina, grande nuotatore e organizzatore.
Diciamo subito che c’è riuscito alla grande, una prestazione cronometrica di alto valore non solo perquanto riguarda i master: percorso da Cavo a Follonica di Km 29 e 817 metri (16,1 miglia marine), effettuato in 6 ore 43 minuti e 58 secondi. Marco, all’arrivo era felicissimo, accolto dagli amici, da molti turisti curiosi. Grande ed appassionata è stata la gioia dello speaker della manifestazione F.Puccini che ha infiammato l’arrivo del bravo Marco alle ore 15.43 sulla battigia del Bagno Il Giardino di Follonica, tanti gli applausi dei presenti, tra i quali gli amici del panathlon senese Collodel e Porciatti. Doverosi e sinceri i ringraziamenti alle Capitanerie di Porto, al Comune di Follonica, alla Lega Navale Italiana nelle sue sezioni di Poggibonsi, Piombino e Portoferraio, al Panathlon International e all’UNVS ( Unione Nazionale Veterani dello Sport) presente sia con i dirigenti nazionali Poli Rudy ( follonichese e tra i promotori della manifestazione) e Sani Federigo, sia con i presidenti delle sezioni di Follonica (Ticciati), Siena (Bianchi) e Piombino (Giannelli). La stupenda prova di Marco è stata ufficializzata ed omologata dalla Federazione Italiana Nuoto con la presenza dei propri Giudici. Le prime impressioni, dopo i ringraziamenti, sono tutte rivolte alle motivazioni che lo spingono ad affrontare tali prove:
“Il senso di libertà che hai nuotando in mare aperto è un’esperienza unica. Il mare è qualcosa che varia continuamente come onda e come correnti e devi sempre variare la bracciata. Non basta saper nuotare devi interpretare l’onda. Per me è come essere un musicista: non basta leggere lo spartito lo devi interpretare a modo tuo. Il cervello lavora al massimo per tenere sotto controllo tutte le variabili e il corpo risponde sollecitamente ai comandi, il tutto si trasforma in una piacevole sensazione di benessere che è l’essenza del divertimento di cui parlo ed il tutto dura ore. Per me la vera difficoltà è tutta la fase preparatoria: sia gli allenamenti per mancanza di spazio in piscina sia l’organizzazione. Quando poi arriva il giorno della traversata e vedi il sole, come ti butti in acqua tutto sparisce: sei lì per divertirti finalmente, non hai ansie, cerchi il ritmo delle bracciate e lo segui. Devi seguire cosa ti suggerisce l’istinto, ti devi fidare delle sensazioni che provi, devi ricercare quella sensazione piacevole di cui sopra e, per quanto mi riguarda, il resto viene da sé , naturalmente senza forzature. Un motore a lenta carburazione ma una volta che ha raggiunto l’equilibrio di tutti i parametri in gioco è un motore ad alto rendimento".
Marco infine ha tenuto a sottolineare di aver voluto rendere omaggio alla sua Contrada, la Pantera, rappresentata nel logo della manifestazione.
Diciamo subito che c’è riuscito alla grande, una prestazione cronometrica di alto valore non solo perquanto riguarda i master: percorso da Cavo a Follonica di Km 29 e 817 metri (16,1 miglia marine), effettuato in 6 ore 43 minuti e 58 secondi. Marco, all’arrivo era felicissimo, accolto dagli amici, da molti turisti curiosi. Grande ed appassionata è stata la gioia dello speaker della manifestazione F.Puccini che ha infiammato l’arrivo del bravo Marco alle ore 15.43 sulla battigia del Bagno Il Giardino di Follonica, tanti gli applausi dei presenti, tra i quali gli amici del panathlon senese Collodel e Porciatti. Doverosi e sinceri i ringraziamenti alle Capitanerie di Porto, al Comune di Follonica, alla Lega Navale Italiana nelle sue sezioni di Poggibonsi, Piombino e Portoferraio, al Panathlon International e all’UNVS ( Unione Nazionale Veterani dello Sport) presente sia con i dirigenti nazionali Poli Rudy ( follonichese e tra i promotori della manifestazione) e Sani Federigo, sia con i presidenti delle sezioni di Follonica (Ticciati), Siena (Bianchi) e Piombino (Giannelli). La stupenda prova di Marco è stata ufficializzata ed omologata dalla Federazione Italiana Nuoto con la presenza dei propri Giudici. Le prime impressioni, dopo i ringraziamenti, sono tutte rivolte alle motivazioni che lo spingono ad affrontare tali prove:
“Il senso di libertà che hai nuotando in mare aperto è un’esperienza unica. Il mare è qualcosa che varia continuamente come onda e come correnti e devi sempre variare la bracciata. Non basta saper nuotare devi interpretare l’onda. Per me è come essere un musicista: non basta leggere lo spartito lo devi interpretare a modo tuo. Il cervello lavora al massimo per tenere sotto controllo tutte le variabili e il corpo risponde sollecitamente ai comandi, il tutto si trasforma in una piacevole sensazione di benessere che è l’essenza del divertimento di cui parlo ed il tutto dura ore. Per me la vera difficoltà è tutta la fase preparatoria: sia gli allenamenti per mancanza di spazio in piscina sia l’organizzazione. Quando poi arriva il giorno della traversata e vedi il sole, come ti butti in acqua tutto sparisce: sei lì per divertirti finalmente, non hai ansie, cerchi il ritmo delle bracciate e lo segui. Devi seguire cosa ti suggerisce l’istinto, ti devi fidare delle sensazioni che provi, devi ricercare quella sensazione piacevole di cui sopra e, per quanto mi riguarda, il resto viene da sé , naturalmente senza forzature. Un motore a lenta carburazione ma una volta che ha raggiunto l’equilibrio di tutti i parametri in gioco è un motore ad alto rendimento".
Marco infine ha tenuto a sottolineare di aver voluto rendere omaggio alla sua Contrada, la Pantera, rappresentata nel logo della manifestazione.