Siena torna in campo l'8 marzo contro Civita Castellana
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SIENA. Dopo il match perso a Reggio Emilia, Siena tornerà a giocare in casa mercoledì (8 marzo) alle ore 20,30 contro Civita Castellana. Sarà un match rilevante per i senesi per tornare al successo in un momento importante e assolutamente delicato della stagione. La Ceramica Globo Civita Castellana ha dimostrato in più circostanze tutto il proprio valore, anche nel match di andata contro Siena. Il pericolo numero uno di Civita Castellana rimane l’opposto brasiliano Banderò, che all’andata segnò 21 punti contro i senesi; Siena dovrà fare attenzione anche agli schiacciatori Preti e Marinelli e ai forti centrali Celic (all’andata 12 punti con il 92% in attacco) e Valsecchi. La gara di andata fu lottatissima e fu una vera maratona: ebbero la meglio per 3-1 i giocatori di coach Alessandro Spanakis dopo un’ora e cinquantacinque minuti di gioco.
A Reggio Emilia le cose sono andate in maniera diversa rispetto a come ci si aspettava in casa Emma Villas Siena. Contro la Conad è arrivata la terza sconfitta consecutiva in trasferta per i giocatori allenati da coach Paolo Tofoli, che nella Pool Promozione lontano dal PalaEstra avevano precedentemente perso anche a Montefiascone contro Civita Castellana e a Bergamo.
“L’attacco non ha funzionato – ha commentato Paolo Tofoli –. Abbiamo avuto un livello di ricezione buono, e invece in attacco non siamo andati bene. Abbiamo subìto undici murate, una cosa che non era mai successa in questa stagione. Fatichiamo anche a muro. Siamo un po’ crollati anche di testa e psicologicamente e in certi frangenti abbiamo subìto il gioco dei nostri avversari. Sicuramente c’è un calo da parte nostra, non dico che siamo in crisi, però siamo calati da un punto di vista tecnico, psicologico e forse anche fisico. Mi prendo tutte le responsabilità, io sono l’allenatore di questa squadra, guido dei buoni giocatori ed è compito mio quello di farli reagire. Non stiamo attraversando un bel periodo, dobbiamo rimboccarci le maniche e dovrò cercare di far esprimere i ragazzi nel modo migliore in vista della prossima gara di campionato”.
“Non dobbiamo crearci alcun alibi – ha proseguito l’allenatore della formazione senese – perché cercare alibi è da perdenti e noi dobbiamo avere una mentalità vincente e pensare sempre in maniera positiva. Purtroppo non stiamo giocando bene, però io sono sempre fiducioso, ci metto la faccia per primo e cercherò di far migliorare la squadra. Abbiamo subìto delle sconfitte brucianti fuori casa, in casa giochiamo in una maniera e in trasferta in un’altra maniera. Noi dobbiamo giocare sempre al massimo, il campo è lo stesso e la rete è sempre la stessa. Dobbiamo tornare subito ad allenarci, farlo con il coltello tra i denti e in maniera umile. Non siamo una corazzata come qualcuno vuole definirci, siamo umani, ora dobbiamo pensare positivo e tirarci fuori da questa situazione. Questo è il periodo più difficile della stagione, dobbiamo rimanere uniti”.