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SANTA CROCE SULL'ARNO. Il 31° torneo internazionale ITF under 18 di Santa Croce sull’Arno – trofeo Biancoforno, Mondialtrans, Sommer 3S – giunge domani all’atto conclusivo con le finali dei singolari (inizio ore 14), precedute in mattinata da quelli dei doppi (ore 10).
Si preannuncia una finale maschile all’insegna dell’equilibrio quella che vedrà di fronte il brasiliano Tiago Fernandes – allievo della scuola di Larry Passos (ex coach di Kuerten) e ora seguito da Marcos Barbosa – e il neozelandese Sebastian Lavie, che si allena all’accademia Moruratoglu ed ha come idolo il cipriota Marcos Baghdatis. Entrambi hanno lottato nei match di semifinale risolvendo la gara solo alla terza partita. Fernandes ha avuto ragione del russo Mikhail Biryukov (64,36,75) mentre Lavie ha prevalso dopo 4 ore di gioco sul colosso svedese Patrik Brydolf dotato di un servizio potentissimo. Sulla carta, vista la superficie lenta di Santa Croce, sembrerebbe favorito Fernandes, che a Santa Croce potrebbe quindi continuare la tradizione brasiliana avviata da Saretta e continuata con Rosa e Cuhna (vincitore nel 2008).
Nel femminile, è sempre più impressionante il tennis della piccola 14enne Yulia Putintseva (che ha un bassissimo ranking ITF ma viene da 13 vittorie in 13 giorni, che le hanno valso il titolo nel grade 2 di Prato ed adesso la finale al Cerri). Muscoli e reattività, grande carattere, la giovane tennista russa si è trovata inaspettatamente sotto 1-5 nel primo set contro la norvegese Ulrikke Eikeri, brava a rifiutare il confronto da fondocampo, osando invece un tennis d’attacco di pregevole fattura. A quel punto, è emerso l’infinito talento della Putintseva, capace di spazzolare il campo con traiettorie angolate, di inanellare 12 game filati e di chiudere il match 75, 60 con un’autorità degna di una professionista.
Domani la Putintseva affronterà in finale la vincente della sfida tra la 17enne statunitense Beatrice Capra (il padre è nativo di Monza) e la solida polacca Magda Linette, classe ’92 di Poznan, protagonista nei quarti dell’eliminazione della nostra Martina Trevisan.
Finisce in semifinale il cammino della nostra coppia di doppio composta dal napoletano Andrea Paciello e dall’aostano Matthieu Vierin, usciti sconfitti per 64, 60 dalla sfida contro il duo formato dal taipeiano Liang Chi Huang e dal sudafricano Nikala Scholtz, dopo essere stati in vantaggio 4-2 nella prima partita.
Domani sono in programma le finali dei singolari femminile e maschile (con inizio alle ore 14). In mattinata quelle dei doppi (ore 10). L’ingresso al Tc Santa Croce sull’Arno è libero.
Si preannuncia una finale maschile all’insegna dell’equilibrio quella che vedrà di fronte il brasiliano Tiago Fernandes – allievo della scuola di Larry Passos (ex coach di Kuerten) e ora seguito da Marcos Barbosa – e il neozelandese Sebastian Lavie, che si allena all’accademia Moruratoglu ed ha come idolo il cipriota Marcos Baghdatis. Entrambi hanno lottato nei match di semifinale risolvendo la gara solo alla terza partita. Fernandes ha avuto ragione del russo Mikhail Biryukov (64,36,75) mentre Lavie ha prevalso dopo 4 ore di gioco sul colosso svedese Patrik Brydolf dotato di un servizio potentissimo. Sulla carta, vista la superficie lenta di Santa Croce, sembrerebbe favorito Fernandes, che a Santa Croce potrebbe quindi continuare la tradizione brasiliana avviata da Saretta e continuata con Rosa e Cuhna (vincitore nel 2008).
Nel femminile, è sempre più impressionante il tennis della piccola 14enne Yulia Putintseva (che ha un bassissimo ranking ITF ma viene da 13 vittorie in 13 giorni, che le hanno valso il titolo nel grade 2 di Prato ed adesso la finale al Cerri). Muscoli e reattività, grande carattere, la giovane tennista russa si è trovata inaspettatamente sotto 1-5 nel primo set contro la norvegese Ulrikke Eikeri, brava a rifiutare il confronto da fondocampo, osando invece un tennis d’attacco di pregevole fattura. A quel punto, è emerso l’infinito talento della Putintseva, capace di spazzolare il campo con traiettorie angolate, di inanellare 12 game filati e di chiudere il match 75, 60 con un’autorità degna di una professionista.
Domani la Putintseva affronterà in finale la vincente della sfida tra la 17enne statunitense Beatrice Capra (il padre è nativo di Monza) e la solida polacca Magda Linette, classe ’92 di Poznan, protagonista nei quarti dell’eliminazione della nostra Martina Trevisan.
Finisce in semifinale il cammino della nostra coppia di doppio composta dal napoletano Andrea Paciello e dall’aostano Matthieu Vierin, usciti sconfitti per 64, 60 dalla sfida contro il duo formato dal taipeiano Liang Chi Huang e dal sudafricano Nikala Scholtz, dopo essere stati in vantaggio 4-2 nella prima partita.
Domani sono in programma le finali dei singolari femminile e maschile (con inizio alle ore 14). In mattinata quelle dei doppi (ore 10). L’ingresso al Tc Santa Croce sull’Arno è libero.