MONTERONI D'ARBIA. Il Monteroni International, prova clou del circuito femminile toscano con 25.000 dollari di premi, saluta con amarezza Romina Oprandi rimasta al punto di partenza di quando un anno fa tornò alle gare in questo torneo dopo un grave infortunio al braccio, e per la quale si preannuncia una nuova operazione e ormai forse l’impossibilità di tornare ai livelli di quando diede spettacolo a Roma e fu n.46 al mondo.
E per la serie “nel tennis è anche fortuna”, Claudia Giovine assurge al ruolo di sorpresa dopo essere stata eliminata nella qualificazioni dalla Virgili ed essere stata ripescata come “Lucky Looser” nel tabellone principale.
La brindisina Giovine, 19 anni, figlia d’arte e cugina di Flavia Pennetta, è considerata una delle promesse azzurre più promettenti del movimento tennistico italiano, spesso fermata da infortuni e malanni fisici. Prima del convincente successo con la Schaefer aveva battuto nel 1° turno la pisana Martina Trevisan per 6-2, 6-4 la ragazzina sulla quale l’Italia nutre molte speranze per il ricambio..
“Nel 2008 – dice la Giovine – ho sofferto di sciatalgia. Ora spero di poter giocare con regolarità e vincere. Vorrei entro il 2009 entrare tra le prime 200 al mondo, spero che la mia scalata alla classifica mondiale possa avere qui una spinta importantei”. Ad attenderla nei quarti un'altra novità, la rumena Elena Bogdan (n.591), che ha superato, dopo le qualificazioni, prima la toscana Elisa Balsamo (6-3, 6-2) e ora negli ottavi la testa di serie n.3, la mancina cagliaritana Anna Floris fedele alla sua caratteristica di talento indocile.
Stop, come prevedibile anche una delle wild-card, la bresciana Remondina contro l'austriaca Patricia Mayr , favorita del torneo (n. 72) e che incontrerà la vincente tra la spagnola Marrero (n.479) e la croata Ivana Lisjak.
Scambio di ruoli dentro il team romeno: l’attesa Simona Halep, n.1 juniores al mondo e vincitrice junior di Parigi nel 2008, è stata travolta (62 64) da Liana-Gabriela Ungur, 24 anni, scesa al n. 312 in classifica per una serie di infortuni. La Ungur vive in Toscana e gioca per il “Match Ball” di Firenze. Lanciata dal successo ha battuto anche la quotata Chakhanashvili. “Ero ferma da un mese per problemi alla schiena – ha spiegato– che hanno rallentato la mia carriera. Ora mi sento bene, sono in forma, ho sbagliato veramente poco, davanti ad avversarie di tutto rispetto. Non mi aspettavo di arrivare ai quarti, ma ora voglio provarci fino in fondo”.
Per Nathalie Vierin vittoria sofferta per problemi allo stomaco come è nella sua storia (l’anno scorso vinse la finale con una microfrattura al piede) contro la più giovane Gatto-Monticone semifinalista lo scorso anno per 5-7, 6-2, 7-6.”.
Risultati (ottavi): Laisne (FRA) b. Oprandi (Ita) 46 60 64; Giovine (Ita) b. Schaefer (Ger) 64 63;; Bogdan (Rom) b. Floris (Ita) 6-7, 7-6, 6-0; Vierin (Ita) b. Gatto Monticone (Ita) 57 62 76; Ungur (Rom) b. Chakhnashvili (Geo) 6-1, 7-6; Mayr P. ( Aut) b. Remondina (Ita) 6-2, 6-2.Doppio (quarti): Vedy-Vierin b. Vaideanu-Zanchetta 6-3, 6-3.
E per la serie “nel tennis è anche fortuna”, Claudia Giovine assurge al ruolo di sorpresa dopo essere stata eliminata nella qualificazioni dalla Virgili ed essere stata ripescata come “Lucky Looser” nel tabellone principale.
La brindisina Giovine, 19 anni, figlia d’arte e cugina di Flavia Pennetta, è considerata una delle promesse azzurre più promettenti del movimento tennistico italiano, spesso fermata da infortuni e malanni fisici. Prima del convincente successo con la Schaefer aveva battuto nel 1° turno la pisana Martina Trevisan per 6-2, 6-4 la ragazzina sulla quale l’Italia nutre molte speranze per il ricambio..
“Nel 2008 – dice la Giovine – ho sofferto di sciatalgia. Ora spero di poter giocare con regolarità e vincere. Vorrei entro il 2009 entrare tra le prime 200 al mondo, spero che la mia scalata alla classifica mondiale possa avere qui una spinta importantei”. Ad attenderla nei quarti un'altra novità, la rumena Elena Bogdan (n.591), che ha superato, dopo le qualificazioni, prima la toscana Elisa Balsamo (6-3, 6-2) e ora negli ottavi la testa di serie n.3, la mancina cagliaritana Anna Floris fedele alla sua caratteristica di talento indocile.
Stop, come prevedibile anche una delle wild-card, la bresciana Remondina contro l'austriaca Patricia Mayr , favorita del torneo (n. 72) e che incontrerà la vincente tra la spagnola Marrero (n.479) e la croata Ivana Lisjak.
Scambio di ruoli dentro il team romeno: l’attesa Simona Halep, n.1 juniores al mondo e vincitrice junior di Parigi nel 2008, è stata travolta (62 64) da Liana-Gabriela Ungur, 24 anni, scesa al n. 312 in classifica per una serie di infortuni. La Ungur vive in Toscana e gioca per il “Match Ball” di Firenze. Lanciata dal successo ha battuto anche la quotata Chakhanashvili. “Ero ferma da un mese per problemi alla schiena – ha spiegato– che hanno rallentato la mia carriera. Ora mi sento bene, sono in forma, ho sbagliato veramente poco, davanti ad avversarie di tutto rispetto. Non mi aspettavo di arrivare ai quarti, ma ora voglio provarci fino in fondo”.
Per Nathalie Vierin vittoria sofferta per problemi allo stomaco come è nella sua storia (l’anno scorso vinse la finale con una microfrattura al piede) contro la più giovane Gatto-Monticone semifinalista lo scorso anno per 5-7, 6-2, 7-6.”.
Risultati (ottavi): Laisne (FRA) b. Oprandi (Ita) 46 60 64; Giovine (Ita) b. Schaefer (Ger) 64 63;; Bogdan (Rom) b. Floris (Ita) 6-7, 7-6, 6-0; Vierin (Ita) b. Gatto Monticone (Ita) 57 62 76; Ungur (Rom) b. Chakhnashvili (Geo) 6-1, 7-6; Mayr P. ( Aut) b. Remondina (Ita) 6-2, 6-2.Doppio (quarti): Vedy-Vierin b. Vaideanu-Zanchetta 6-3, 6-3.