MONTERONI D'ARBIA. La finale del torneo internazionale femminile di Monteroni non vedrà Nathalie Vierin difendere il titolo, e la sfida sarà fra le croata Ivana Lisjak le la brindisina Claudia Giovine . Importante il recupero della croata, giocatrice atletica e dotata di talento, che ha superato nella semifinale la francese Kinnie Laisne per 7-5, 6-1 e si appresta a tornare fra le prime 100 al mondo.
.“E' stato un match duro, combattuto in ogni punto – ha commentato la Lisjak – Sono soddisfatta della mia prestazione, ma devo assolutamente migliorare il servizio. Ho sbagliato troppe volte la prima palla, un vantaggio che non devo concedere alle mie avversarie.Per quanto riguarda la finale con la Giovine ho visto il suo ultimo incontro di semifinale solo a tratti. E' brava, sarà sicuramente una bella sfida”.
Caso curioso, anzi più unico che raro quello della brindisina, una lucky looser davvero fortunata e con molto glamour. Bocciata alle qualificazioni è rientrata per sorteggio al tabellone principale arrivando alla sua prima finale importante nei tornei di seconda fascia internazionale. Ha 19 anni, ed è parente della miglior giocatrice italiana, Flavia Pennetta. Anche la madre è stata una brava giocatrice. Nella semifinale ha sconfitto nettamente (6-2 6-1) la vincitrice dello scorso anno, l’italiana Nathalie Verin, maggiore di ben 9 anni.
.“E' stato un match duro, combattuto in ogni punto – ha commentato la Lisjak – Sono soddisfatta della mia prestazione, ma devo assolutamente migliorare il servizio. Ho sbagliato troppe volte la prima palla, un vantaggio che non devo concedere alle mie avversarie.Per quanto riguarda la finale con la Giovine ho visto il suo ultimo incontro di semifinale solo a tratti. E' brava, sarà sicuramente una bella sfida”.
Caso curioso, anzi più unico che raro quello della brindisina, una lucky looser davvero fortunata e con molto glamour. Bocciata alle qualificazioni è rientrata per sorteggio al tabellone principale arrivando alla sua prima finale importante nei tornei di seconda fascia internazionale. Ha 19 anni, ed è parente della miglior giocatrice italiana, Flavia Pennetta. Anche la madre è stata una brava giocatrice. Nella semifinale ha sconfitto nettamente (6-2 6-1) la vincitrice dello scorso anno, l’italiana Nathalie Verin, maggiore di ben 9 anni.